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mercoledì 7 ottobre 2009

I Vini d' Italia 2010 de L'Espresso

Autunno tempo di giudizi e diciamolo, anzi lo dico, e' sempre stimolante leggere opinioni di giornalisti appassionati del settore, soprattutto quando non sei d'accordo con i loro giudizi :-)..
Sono tante le cose che colpiscono negativamente la mia attenzione. Lo zero che accampa per la Valle D'Aosta, regione emergente se ce ne e' una. I soli tre premi dati all'Emilia. Uno solo alla Romagna e questo e' veramente vergognoso. Nelle Marche il Verdicchio dei Castelli di Jesi non lo sanno piu' fare, sole due eccellenze. Evito il giudizio sul " mio " Friuli perche' potrei trasalire. Ci sono, ovviamente, anche gioie inaspettate, vedi l'eccellenza al Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Semisecco 2008 Tenuta Pederzana, al Barolo Vigna Rionda Parafada di Massolino e conferme di vini pluripremiati da altre guide vedi Rosso Del Conte di Tasca d'Almerita. Molti emergenti a quanto mi e' stato detto. Domani l'acquistero' ed eventualmente saro' piu' preciso nella newsletter, analizzando ogni singola regione, magari mi sfugge qualcosa che e' stato pubblicato solo nella guida. (se volete iscrivervi mandate mail a massimo.barbolini@fastwebnet.it). Comunque sia, tenendo sempre presente che queste persone hanno lavorato, non sono d'accordo con tanti giudizi singoli dei vini, ma i palati non sono tutti uguali, e a differenza di altri penso che per il mondo vinicolo di guide non ce ne siano mai abbastanza.

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