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giovedì 30 aprile 2009

Vinitaly 3' ed ultima parte

Vinitaly lunedì 06 aprile 2009

Dopo la bellissima giornata di giovedì….a proposito lasciatemi ringraziare i compagni di avventura, un gruppo veramente competente, interessante e MOLTO intrigante.., eccoci di nuovo qua, stavolta con i colleghi sommelier di AIS Emilia.

DE VILMONT
Blanc de Blanc – Chardonnay 100%: 3 anni sui lieviti, buoni profumi burrosi, giustamente acido e morbido. Voto 78
Grand Riserve Premiere Cru: Meglio dell’altro. Voto 80
Grand Riserve Premiere Cru Millesimato 2004: Profumi di lieviti su tutto, abbastanza morbido e fresco, sapido e acido al punto giusto. Voto 80

PIETRO NERA (Valtellina)
Inferno 2005: non molto profumato e tannini un po’ ruvidi ma credo sia stata colpa della temperatura di servizio troppo bassa. Voto 77
Caven - Valtellina Superiore Inferno Riserva 2004: Bel colore rosso rubino, buona sapidità e morbidezza, tannini non aggressivi, barrique. Voto 80

CONTI SERTOLI SALIS (Valtellina)
Torre della sirena 2007: un bianco interessante, sapido, fresco con leggero amaro finale. Voto 77
Grumello 2005: Profumi terrosi, ancora un po’ ruvido. Voto 78
Capo di terra – Valtellina Superiore 2004: Profumi di viola e prugna ben accompagnati dalla barrique. Morbido, giustamente tannico. Voto 82
Corte della meridiana – Valtellina Superiore 2004: Fatto con 20% di uve appassite. Buona barrique, morbido e abbastanza tannico. Voto 80
Canua – Sforzato 2003: Colore molto intenso, profumi complessi di cuoio, prugna, frutta cotta, morbido e tannico al punto giusto. Voto 85

NINO NEGRI (Valtellina)
Ca’ Brioni 2008: Chardonnay, Sauvignon, Incrocio Manzoni e Nebbiolo vinificato in bianco. Particolare, buoni profumi ma non molto persistente. Voto 75
Mazer Valtellina Superiore Inferno 2005: Profumi spenti, tannico, poco morbido. Voto 76
Fracia Valtellina Superiore Inferno 2005: Bel colore rosso luminoso, all’inizio si sente molto la barrique poi escono bene gli altri profumi, morbido e poco tannico. Voto 80.
Sfurzat 2005: Buon prodotto. Voto 82

LA BRUGHERATA (Scanzorosciate)
Moscato di Scanzo 2005: Tipico, buoni profumi e leggero amaro finale per questo vino veramente particolare. Voto 83

FEJOIA (Scanzorosciate)
Moscato di Scanzo 2006: Meglio del precedente perché l’amaro finale è meno forte. Voto 85

LA FOLA (Scanzorosciate)
Moscato di Scanzo 2005: Acidità e sapidità un po’ forti, non c’è l’amaro finale. Voto 82

CANTINA VALTIDONE (Emilia)
Aurora 2008 – Malvasia 100%: Tipico malvasia con finale leggermente amaro. Voto 75
Luna di Candia 2007 – Malvasia passito: Buonissimo. Colore oro brillante, profumi di miele e albicocca, puliti e intensi. Morbido e fresco. Voto 88

TOMMASI (Valpolicella)
Amarone 2005: Colore rubino intenso, un po’ giovane e ancora troppo acido. Profumi leggermente chiusi. Voto 78
Ca’ Florian 2005 – Amarone: Bel colore molto intenso, profumi complessi di frutta cotta, cacao, caffé, buon equilibrio. Voto 88 e non 90 perché “recioteggia” troppo.
Fiorato 2006 – Recioto: Rubino intensissimo, profumi abbastanza intensi e puliti, morbido, caldo di buona acidità. Voto 83

SANTA SOFIA (Valpolicella)
Arlèo 2003: Uvaggio di corvina, cabernet sauvignon e merlot. Rubino, di buoni profumi, un po’ acido, tannico. Voto 78
Amarone 2004: Poco profumato ma al palato gradevole. Voto 80
Gioe 2003 – Amarone: Profumi intensi e complessi con note balsamiche, il legno è usato in modo sapiente. Di buon equilibrio. Voto 90
Recioto 2006: Rubino carico, profumi intensi e abbastanza complessi. Morbido, fresco e sapido al punto giusto. Voto 86

INAMA (Soave)
Vulcaia 2006 – Sauvignon 100%: Colore brillante, al naso la barrique copre un po’ gli altri profumi, sentori tipi del sauvignon. Spiccata acidità e poco persistente. Voto 75
Bradisismo 2005: Uuvaggio di cabernet sauvignon, carmenere e merlot. Buoni profumi molto particolari. Leggermente tannico ma buona morbidezza e acidità. Voto 85
Oratorio di S. Lorenzo 2004 – Carrmenere 100%: Rubino molto intenso, profumi incredibili erbacei e minerali, buonissima morbidezza. Voto 87

PENNACCHI (Montefalco)
Terre di capitani 2004 – Sagrantino: Acerbo, con tannini ancora ruvidi e naso chiuso. Voto 75

TERRE DE TRINCI (Montefalco)
Ugolino 2004 – Sagrantino: Leggermente migliore del precedente con profumi più aperti. Voto 77

CASALE TRIOCCO (Montefalco)
Sagrantino 2005: Bel rubino, abbastanza complesso e buon equilibrio. Voto 85
Spoleto Ducale 2003 – Sagrantino: Intenso, complesso con note balsamiche. Tannini leggermente ruvidi ma buona acidità e morbidezza. Voto 80
Sagrantino passito 2004: Molto bello come colore e buoni profumi ma purtroppo leggero al palato. Voto 82

PARDI (Montefalco)
Sagrantino Passito 2005: Profumi non molto intensi e persistenti, morbido e di buona tannicità. Voto 85

ANTONELLI (Montefalco)
Sagrantino passito 2005: Bel rubino carico, come profumi assomiglia al precedente ma al palato risulta più equilibrato. Voto 88

SAIAGRICOLA (Montefalco)
Colpetrone 2005 – Sagrantino passito: Ottimo. Intenso, complesso, morbido ed equilibrato. Voto 90

ATTILIO CONTINI (Sardegna)
Vernaccia di Oristano 1997: una meraviglia della natura. Colore ambra, profumi complessi di mandorle e frutta secca, secco e sapido. Un prodotto difficile, per intenditori. Voto 88
Pontis 2003 – Vernaccia di Oristano dolce: Intenso e complesso. Molto buono. Voto 86

CERATTI (Calabria)
Greco di Bianco 2005: Un altro prodotto quasi introvabile dalle nostre parti. Colore ambra brillante, intenso e complesso, morbido e di buon equilibrio anche se non il miglior greco di Bianco che abbia sentito. Voto 88
Mantonico 2005: Eccezionale. Da uve autoctone un bianco dal colore ambra scuro, con profumi di sottobosco e funghi, intenso e complesso. Voto 90
Greco di Bianco 2005: è il primo vino ma passato in barrique. Buono, molto particolare ma personalmente preferisco l’altro. Voto 88 comunque.

LA TOSA (Emilia)
Sorriso di cielo 2007 – Malvasia 100%: Buonissimo, con profumi puliti di pesca e ananas, intenso e persistente, equilibrato. Voto 90
Sorriso di cielo 2008: Appena tirato fuori dalle vasche. Ancora un po’ acido e sapido con leggero amaro finale ma promette bene. Voto 84
Vigna morello 2007 – Gutturnio: Colore porpora intenso, profumi di frutta, alcool a mille, caldo, morbido e fresco. Voto 90
Luna selvatica 2006 . Cabernet sauvignon: Rubino fittissimo con profumi intensi e complessi, ancora un po’ giovane e questo non gli fa raggiungere il massimo. Voto 88

Paperinik

lunedì 27 aprile 2009

Champagne

Si vendono etichette, solo etichette, la qualita' e la convenienza non vale piu'. D' altronde proprio ieri qualche tg sentenziava che solo le " marche " non hanno crisi. E le marchette?...Oggi parliamo di questa bollicina-capolavoro. Trattasi dello Champagne A. Margaine Special Club Brut Blanc de Blancs Vintage 1999. Il colore e' un giallo paglierino con ampi riflessi dorati, la spuma e' bella consistente, albume d'uovo montato a neve. Le bollicine sono finissime e continuano imperterrite ad uscire dal bicchiere sprigionando dei profumi di fiori, canditi, note minerali e alcuni accenni all' agrume delicato. Bouquet molto interessante. Champagne che e' da annusare con gli occhi chiusi pensando alla terra che ne ha dato i natali. In bocca e' ancora fresco, acido quanto basta, ma nel complesso ha una buona morbidezza. La persistenza e' ottima e quell'agrume che si sente al naso, torna prepotente in bocca, lasciandola pulita in modo quasi perfetto. E' un continuo evolversi di profumi e sapori. Veramente una grande e ottima bollicina.
Massimo Barbolini

Champagne A. Margaine Special Club Brut
Blanc de Blancs Vintage 1999
http://www.isasite.net/champagne-margaine/

domenica 19 aprile 2009

SERATA PESCE 17 APRILE 2009







GRAZIE A TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Massimo Barbolini

mercoledì 15 aprile 2009

Un grandissimo bianco

Ci sono serate nelle quali non hai voglia di startene in casa e quasi per forza te ne esci con la dolce meta' per cercare un luogo dove mangiare qualcosa senza nessuna pretesa, staccando la spina completamente per intenderci. E men che meno ti passa dall' anticamera del cervello di pensare che di li a 30 minuti tu possa assaggiare un nettare senza eguali. Un paio di venerdi' fa e' stato proprio cosi'. Il ristorante in questione e' il "Blu" adiacente all' Hotel Touring qui a Carpi. Non faro' la recensione del ristorante, ma vi posso dire che non siamo stati male. In citta' c'e' molto ma molto peggio. Il vino in questione e' il Picol Igt Venezia Giulia Sauvignon Blanc dell'azienda Lis Neris, Friuli Venezia Giulia. Scavando e scovando nei frigo dell ristorante il Maitre mi trova ancora un pezzo dell'annata 2004. Il colore e' un giallo dorato molto carico, concentrato, ottima consistenza. Al naso ha un boquet straordinario. Pietra focaia, zolfo, pesca, ananas, basilico, menta mi inebriano veramente il naso. Persiste il ragazzo, non vuole assolutamente far scemare i profumi. Il legno e' praticamente inesistente. In bocca e' assolutamente perfetto, fresco, caldo, ancora con una leggera acidita'.Equilibrio difficilmente ritrovabile in altri vini. Al momento il miglior bianco fermo assaggiato in questo inizio d'anno. 27 euri spesi benissimo.
Massimo Barbolini

IGT Venezia Giulia
Picol Sauvignon Blanc 2004
Az. Agr. Lis Neris - Friuli Venezia Giulia

Vinitaly seconda parte

Tenuta di Aljano - Scandiano - (Re):

Non conoscevo questa cantina e mi sono ritrovato a degustare ottimi prodotti!
Brina d'estate Spumante 2008, uva Spergola 100%: ancora giovanino, sara' in commercio tra settembre e ottobre del 2009. Ottime potenzialita'. 75
Brezza di luna 2008, uva Spergola 100%: appena uscito dalla vasca, molto acido ma struttura vermente interessante. 77
La Vigna Ritrovata 2007, uva Spergola 100% da uve stramature: prima sorpresa, vino ottimo, colore dorato brillante, molto luminoso, profumi dolci di miele e frutta esotica. Morbido e acido allo stesso tempo. rasenta la perfezione gia' ora. 88
Rio delle Viole 2004: Cabernet + Merlot. Un 2004 con colore rubino fittissimo, quasi porpora. Fa barrique e si sente dalle note vanigliate che accompagnano un sentore di prugna. Forse in bocca eccessivamente tannico ma lascia ben sperare. 80

Mario Drius (Friuli):

Pinot Bianco 08: giallo verdolino, acidita' molto spiccata che lo penalizza un po'. 75

Pinot Grigio 08: buon prodotto che ha tempo per migliorare. 77
Chardonnay 08: giovanissimo, troppo acerbo. 72
Tocai Collio 08: il migliore. Profumi intensi e complessi, ottimo equilibrio gustativo per essere così giovane. 82
Tocai Isonzo 08: leggermente inferiore alle aspettative, non regge il confronto con suo cugino. 77


Lis Neris (Friuli):
Chardonnay 07: acerbo. 75
Jurosa 07 Chardonnay 100%: non amando particolarmente i barricati, non mi entusiasma, comunque vino tecnicamente buono. 78
Jurosa 2000: avete letto bene, annata 2000! Colore oro brillante, profumi intensi e ampi, equilibrio quasi perfetto. Grande!. 88
Sauvignon 07: tipico sauvignon con il corredo olfattivo che ci si aspetta. Non male. 77
Confini 07: il traminer gli da una nota olfattiva molto caratteristica. Profumi puliti e complessi. Buono. 80
Tal Luc 05: colore eccezionale per questo verduzzo passito. Note candite spiccano al naso seguite da miele e fiori. Morbido e fresco, giustamente sapido. Fantastico. 90


Venica (Friuli):
Ronco delle mele 07: Sempre un gran bicchiere di vino. 78


Franz Haas (Alto Adige):
Moscato Rosa 05: Fantastico. Profumi incredibili, fragoline di bosco, rosa rossa, amarena, cannella e via..Fresco, appena sapido, morbido. Veramente ottimo. 90 + 2 per avercelo fatto degustare a differenza di altri.
Manna 07: giovane e sgraziato, troppo giovane da bere. 74


San Michele Appiano (Alto Adige):
Pinot Grigio 07 Sanct Valentin: un ottimo Pinot grigio, colore intenso e luminoso, profumi floreali puliti e netti. Buon equilibrio. 87
Comtess 05 passito: Eccezionale!. Da sentire assolutamente. 90 + 2 come Franz Haas

Monsupello (Oltrepo' Pavese):
Spumante Nature non dosato: pinot nero + chardonnay 48 mesi sui lieviti. 78
Nature rosè: non all'altezza di suo fratello. 76
Brut 2007: Classico. 80
Spumante Classese millesimato 2003: 60 mesi sui lieviti. Buon prodotto. 83
Spumante Ca' del tava: 60% pinot nero + 40% chardonnay. Particolare. 80
Riesling 07: Classico oltrepo'. Ottimo. 85
Pinot Grigio 07: Buono. 80
Chardonnay 07: All'altezza del Riesling. 85
Pinot nero 08: rosso carico, ottime potenzialita'. 80
Pinot nero 07: Colore molto bello, bocca piu' complessa ed equilibrata. 82
Pinot nero 05: Deludentissimo. Legno e basta. 74
Merlot 2005: Discreto. 78
Buoni prodotti, penultima azienda visitata, troppi assaggi.

Massolino (Piemonte):
Chardonnay 07: chardonnay classico. 80
Nebbiolo 06: sgraziato, i tannini ruvidi danno fastidio, ma e' ancora cosi' anche il 2005. 78
Barbera d'Alba 07: Discreta, niente di piu'. 75
Barolo 05: tremendamente giovane, ancora molto acido. 72 verso il non giudicabile.

Fine della prima, fantastica, giornata. Spero di stimolare il confronto e la critica con questi miei giudizi. Il posto per commentare c'e'.....
Paperinik

mercoledì 8 aprile 2009

UNA SOLA PAROLA: VERGOGNATEVI

Non e' possibile, non posso credere che sia andato in onda uno scempio del genere!!!!!!!! Guardate il video qui sotto. Mentre questi poveracci muoiono e questi angeli li soccorrono, in Rai succede questo:

VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA
Massimo Barbolini

sabato 4 aprile 2009

Vinitaly, Giovedi' 2 Aprile 2009

Inizia oggi la collaborazione ufficiale al blog, l'amico Paolo Benetti, Sommelier dal 2006, classe 1969, nickname Paperinik.

Finalmente e' arrivato. L'appuntamento che tutti noi appassionati attendiamo con ansia per tutto l'anno. Si parte puntualissimi alle ore 8.35 dalla stazione FFSS di Carpi in direzione di Verona sotto un tempo veramente infame. Alle 10.45 facciamo il nostro ingresso in fiera e dopo la necessaria e gradevolissima sosta a base di panino con mortadella e mezza d'acqua siamo pronti a gettarci nella mischia. Premessa d'obbligo: i voti espressi sono personali quindi opinabilissimi. Raramente supero i 90/100, come rarissimamente sono inferiori a 70/100. Avvicinarsi troppo ai 100 vorrebbe dire raggiungere la perfezione, cosa impossibile in tutti i campi. Scendere sotto i 70, a meno di difetti evidenti, vorrebbe dire penalizzare il lavoro di persone che in ogni modo hanno cercato di fare il loro meglio impegandosi a fondo. Fatta questa premessa si parte.

PRIMA PARTE, LA FRANCIACORTA:

Antica Fratta:
Saten 2005: buoni profumi, troppo sapido, amaro sul finale. 73
Brut s.a. : pochi profumi, piatto in bocca, troppo acido, deludente. 70

Ronco Calino:
Brut s.a. : Profumi intensi e abbastanza complessi, acidita'troppo forte. 75
Brut 2004: meglio del precedente, acidita' non invadente. 78

Riva:
Saten 2005: Buono. ottimi profumi non aggressivi, acidita' equilibrata. 80
Brut 2005: Sgraziato, molto giovane. 73
Rose' 2005: Discreto, profumi nella media. 75

Fratelli Vezzoli:
C'e' poco da fare: uno dei pochi produttori che ha il coraggio di fare un vino diverso da tutti gli altri e di continuare a proporlo come marchio di fabbrica.
Saten 2005: Profumi assolutamente unici per un saten. Scordatevi i fiori, la frutta e quant' altro, qua spiccano note speziate dolci, come se avesse fatto legno, ma in realtà non lo fa. In bocca acidita' elevata, discreto equilibrio, mantenendo la tipicita' piu' che unica. 77
Brut millesimato 2005: come per gli altri, troppo acido. 74
Brut: come sopra. 74

Ferghettina:
Extra Brut 2002: molto buono. Spiccato profumo di lievito all'inizio, note floreali e fruttate poi. In bocca molto equilibrato e bella morbidezza. 80
Saten 2005: Ottimo. Come sempre. Una assoluta garanzia. 84

Mirabella:
Vale lo stesso discorso di Vezzoli.
Brut 2001 non dosato: Molto buono, colore oro brillante, sentori canditi su tutti, buona acidita' supportata bene dalla parte morbida. 82
Rose': Bel colore, buoni profumi, sentore di fragola, buon equilibrio. 80

Villa:
Cuvette 2004: passa in barrique e si sente. Bellissimo colore oro, frutta tropicale, fiori e lieviti al naso. Ottima morbidezza finale. 84
Diamant 2003 non dosato: barrique anche questo. Profumi netti di acacia e nocciola. Buon equlibrio. 82
Saten 2005: Stesso discorso, buon vino, saten classico. 80

Contadi Castaldi:
Soul Saten 2001: sorpresa! Pensavo molto peggio. 72 mesi sui lieviti. Giallo carico, molto brillante. Profumi buoni e non male al palato. 78
Saten 2005: dispiace, triste. 70
Rose': 2 punti meglio di sopra. 72

Uberti:
Brut 2005: prodotto base, non male. 75
Extrabrut 2005: Si sale, colore brillante, profumi piu' complessi. 78
Sublimis non dosato 2002: Ottimo bouquet, buon equilibrio al palato. 83

Volutamente sono state lasciate fuori le 2/3 aziende piu' famose che oramai conoscono anche i muri. Fine della prima parte. Prossimamente bianchi e rossi fermi, secchi e dolci. Tante sorprese!!

Paperinik

mercoledì 1 aprile 2009

Ristorante Al Pescatore -Riccione-

Venerdì 20 marzo 2009 mi sono recato con amici a Riccione per festeggiare l' addio al celibato di Luciano e Simone. Organizzata ormai da mesi, confidavamo nelle condizioni atmosferiche favorevoli.Purtroppo al nostro arrivo il vento soffiava a 30 nodi (circa 50 km/h) abbiamo quindi deciso di buttarci “solamente” su cibo e vino!!Devo dire che francamente preferisco di gran lunga Riccione a Milano M., (non essendo comunque amante della riviera adriatica),negli ultimi anni la città è stata sistemata veramente bene , organizzatissima soprattutto dal punto di vista parcheggi. Cosa che non succede in tante altre località. La cena di venerdì era stata organizzata al Ristorante Il Pescatore, proprio di fronte al più famoso "La Brasserie", ristorante sulla quale vetrata con vista sull' esterno è caduto il mio occhio mentre passavamo per recarci al Pescatore appunto.All' ingresso si presenta un acquario con dentro ammassati crostacei vari, premesso che non mi faccio problemi a consumare un qualsiasi tipo di pesce o animale, ma erano effettivamente molto fissi con poco spazio per muoversi e la cosa non era bellissima da vedere. Il nostro era un grande tavolo rettangolare proprio sulla sinistra dell' ingresso, posizione molto felice, quasi appartati se mi passate il termine. Per le ordinazioni e soprattutto per evitare confusione , abbiamo optato, come si usa solitamente in grandi tavolate, di scegliere un menù uguale per tutti.Mentre attendiamo gli antipasti ci viene servita dell' ottima focaccina con pomodoro. Come vini optiamo per Magnum di Cà del Bosco Prestige e Magnum di Cuvee Bellavista (non amo particolarmente nessuno dei 2).All’arrivo delle pietanze vengono posizionate ai lati del tavolo delle composizioni di pesce crudo, ostriche, mazzancolle e scampi, ottimo devo dire, lasciando perdere le mazzancolle che proprio non mi vanno giu’. Proseguendo alcuni hanno optato per il primo, paccheri all' astice, altri per il secondo. Il cameriere ci ha suggerito un fresco King Crab dell' Alaska, granchio gigante molto raro e più tardi abbiamo scoperto molto costoso.. Dolci misti della casa, caffè, amari,ecc..Fino a qui niente da dire, tutto era stato veramente ottimo, parlando di qualità del cibo. Ma il salasso era in arrivo: Conto totale 1.680 euro, 140 euro a testa.Da qui è iniziata una discussione con il proprietario del locale, assolutamente non disposto a fare nessun tipo di sconto. Fra le voci del conto, spiccava un 336 euro per numero 1 King Crab. Il prezzo al kg, 100 euro, non ci era stato segnalato dal cameriere ed anche le altre portate erano per usare un eufemismo carucce. Al di la di tutto, penso che 140 euro siano davvero esagerati per un ristorante del genere. Purtroppo con l' Euro ci siamo abituati a fare dei confronti, essendo i costi praticamente raddoppiati, rispetto alla lira italiana (cara vecchia!!!). Con 140 euro a persona si può mangiare in ristoranti molto più buoni e blasonati di questo. Alla fine io non ho polemizzato o discusso con il proprietario, ho messo i soldi sul bancone, salutato, ringraziato e sono uscito. Di sicuro in questo ristorante non mi vedranno mai più come cliente.
Giorgio Righi aka Harmonica