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mercoledì 23 aprile 2014

Muller Thurgau 2013 - Zanotelli -

Doc Cembra Muller Thurgau  2013 - Zanotelli - 

Io: " Ho un ottimo Muller Thurgau della Val di Cembra "
Risposte: " non mi piacciono i vini tedeschi ", " non bevo assolutamente vini frizzanti ", " c'e' a scaffale alla Coop ", " e' un vino da poco ", " non mangio pesce stasera ". Scegliete la risposta che preferite ma purtroppo sono quelle che oramai da sette anni sentono le mie orecchie. Io continuo dritto per la mia strada e quando trovo prodotti del genere sono sempre piu' convinto che questa ignoranza/arroganza prima o poi farà posto al mio lavoro, cioè quello di consigliare e poter anche sbagliare. Oggi presento un capolavoro di semplicità: si stappa, si versa e si tracanna fino all' ultima goccia. Una spremuta di frutta bianca e qualche sprizzo di mela, acidità marcata e finale semplice che lascia la bocca perfetta. 

Massimo Barbolini 
L'azienda  

giovedì 10 aprile 2014

Verdicchio dei Castelli di Jesi

Doc Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Sup. " Capovolto " 2013
La Marca di San Michele - Cupramontana - ( An )


Classica vinificazione in bianco per le uve di verdicchio, senza macerazione sulle bucce. Le uve vengono caricate direttamente in pressa e il mosto sfecciato dopo 12 ore in serbatoi di acciaio. Preso esclusivamente il mosto fiore, da una prima spremitura a caduta. Per la fermentazione in serbatoi di acciaio inox si utilizzano lieviti selezionati certificati bio, neutri.
Il vino sosta sulle proprie fecce fini per un minimo di 6 mesi. Tutte queste belle notizie che possono interessare, ma la sostanza e' che quello che ci troviamo davanti e' un vino monumentale. Non sarete mai soddisfatti del colore perche' e' sempre sbiadito, non troverete mai delle note grasse e opulente, ma vini come questi vi riattiveranno i sensi. Al naso il manto di profumi e' spaventosamente ampio: mela verde, fiori bianchi, pompelmo, leggermente mieloso e une bella nota verde, quasi di erba. In bocca esplode con una buonissima acidità, sapidità ben marcata, qualche sensazione salmastra che ricorda il mare e un bellissimo finale pulito. Vino straordinario figlio di un' annata che anche loro definiscono storica. Senza dubbio l' assaggio migliore del 2014. 

Massimo Barbolini 
L' azienda   

Vinitaly 2014


E anche il 22esimo Vinitaly seguito dallo scrivente e’ andato in archivio. Come ogni anno mentre me ne ritorno a casa rimugino e penso a tutto quello che ho assaggiato e a ciò che non sono riuscito a fare e come spesso accade vorrei avere ancora qualche giorno a disposizione per poter soddisfare appieno la mia curiosità. Quest’ anno nel complesso ho assaggiato vini ben fatti, che mi hanno soddisfatto, qualche piccola delusione e alcune sorprese decisamente inaspettate. Rimango dell’ idea che la manifestazione impostata in questo modo serva a poco a noi operatori del settore. Porto ad esempio lo scandaloso putiferio generato nella zona della Franciacorta ove ad un certo punto hanno dovuto far entrare le persone “ un po’ alla volta “ , mettendo delle barriere, oppure alle micro postazioni di alcuni produttori al Vivit che hanno generato, almeno nella giornata di lunedì, scene da inferno dantesco e anche, qui mi dispiace molto, l’ atteggiamento di certi produttori che alle 09.30 coi cancelli aperti avevano ancora i vini caldi bollenti o addirittura non erano in postazione.  Scrivo questo perche' nelle poche fiere estere a cui mi e' capitato di partecipare NON HO MAI VISTO SITUAZIONI DEL GENERE,  non mi interessa di chi sia la responsabilità ma obrobri così fotografano al meglio cosa siamo: un popolo di casinisti.  Passando ad argomenti piu' interessanti vorrei condividere con voi il vino che ho piu' apprezzato, ne seguiranno altri, prodotto dalla signora in foto : Doc Brunello di Montalcino 2007 Az. Agr. San Giuseppe Stella Di Campalto , certificato biologico e biodinamico, fermentazione in tini di legno da 25 ettolitri, 14071 bottiglie prodotte, 45 mesi di riposo in legno e successivi 9 di affinamento in bottiglia. Un vino pazzesco per colore, profumi e lunghezza olfattogustativa. Un vino pronto che sprigiona cacao, cioccolato, legno dolce, e' elegante lungo e persistente, chiude con una semplice acidità e lascia questa sensazione di cioccolato fondente meravigliosa.  Un vino che anche tra 25 anni darà certamente risposte positive e appaganti. Qualcosa di meraviglioso bevuto in un tranquillo mercoledi' mattina al Vivit.  

Massimo Barbolini