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giovedì 2 ottobre 2014

Locanda dei Salinari - Cervia -

Approfittiamo di due cose: la giornata meravigliosa e la compagnia di due cari amici. Su loro consiglio ci sediamo in questo ristorante di Cervia, facile da trovare. Per sgombrare ogni dubbio a chi legge, se vi piacciono il pesce di qualità soprattutto i crudi, un servizio familiare, competente e professionale, fermatevi senza pensarci due volte. Poche volte in vita mia ho speso  cosi' volentieri 55€, mangiando anche dei sardoni fritti con burrata e pomodorini che penso me li sognerò per i prossimi 40 anni, oltre ai magnifici 3: tonno, ricciola e mazzancolle, mamma mia che buoni, rigorosamente crudi e abbinati ad alcune ottime salse. Vogliamo tralasciare il fritto di paranza? No, fatevene portare un assaggino. Volete provare l'euforia del solito e desolante abbinamento mare e monti che oramai si trova anche nelle mense della Cir? C'e' anche qui ma, probabilmente sono l'età e altro, mi ha particolarmente esaltato la formula " capesante grigliate con funghi porcini ". Nessuna sbavatura nel servizio, tempi ottimi, solita cordialità romagnola e grande, grandissima carta dei vini, fatta in modo intelligente con ricarichi quasi da vendita d'asporto dalla quale abbiamo attinto due interessanti bottiglie a base riesling ; il Ciarla annata 2011 dell' azienda Fondo San Giuseppe in quel di Brisighella e il piu' famoso Praepositus 2012 dell' Abbazia di Novacella, Alto Adige. Match senza storia dove il piu' blasonato Altoatesino e' stato umiliato dal vino di Stefano Bariani. Una sorpresa certo, ma non per i nostri palati. La parte vino l'abbiamo terminata con uno stratosferico Kerner passito sempre dell' Abbazia. Caffè e il resto chiudono questo piacevolissimo pranzo. Peccato solo che ci fossero pochi coperti occupati, ma ultimamente anche nella ristorazione vale più il discorso delle quantità che della qualità. Poi c'e' anche da aggiungere, mia opinione personalissima, che questa tipologia di ristorante e cioe' quella che cucina pesce, ha una vomitevole e sleale concorrenza che viene dall' oriente. Io qui ci torno.  

Massimo Barbolini 














sabato 12 luglio 2014

Kerner Koefererhof 2013

Sudtirol Brixener Eisacktaler Doc Kerner 2013 - Weingut Koefererhof -


Il primo dei tre ultimi assaggi di bianchi fermi italiani che in questo periodo d'anno mi hanno particolarmente esaltato. Un vino fresco, profumato, agréable,  pieno di tutte le solite banalità che solitamente scrivo, ma un vino che ti rende la giornata molto piu' piacevole con queste spiccate note di pesca gialla, albicocca e noce moscata, bouquet ( ma perche' continuo ad usare questo termine ? ) pazzesco che continua anche in bocca dove mostra già una sensibilità al palato non indifferente. Inutile aggiungere che un calice tira l'altro. Mortifero con crostacei di qualunque specie ma azzarderei anche salumi molto stagionati. Servitelo per Grazia Divina non ghiacciato. Bella roba. 

Massimo Barbolini 

martedì 13 maggio 2014

Trento Doc Revì

Trento Doc  Dosaggio zero millesimato 2010 - Revì - 


E' un periodo molto strano parlando enologicamente: non sopporto piu' la bolla d' Oltralpe, non riesco piu' ad aver voglia di berla. Mentre invece sto sempre piu' esplorando il mondo del Trento Doc. Qualche mese fa avevo parlato in modo egregio di San Michael, oggi mi alzo in piedi sulla sedia effettuando una hola degna dello stadio Azteca stile Mondiali 1986 per questo immenso vino. E' perfetto non posso aggiungere altro. Dovete assaggiarlo, non voglio definirlo come solitamente faccio usando termini banali che possono trarvi in inganno e non farvi apprezzare la meraviglia che c'e' dentro al bicchiere. Assaggiatelo per favore. Poi mi direte. Eventualmente ve lo vendo io, ma potete anche comprarlo altrove. Fatelo.  

Massimo Barbolini  

venerdì 9 maggio 2014

Si Vota! Pagelle


Mercoledì sera sono stato all' incontro con i candidati sindaco organizzato da Rete Imprese Italia e non mi sono addormentato solo perchè non avevo cenato.  Il dibattito e' stato fin troppo democratico, quasi una palla, alcune cose dette probabilmente sotto l' effetto di allucinogeni altre, le piu' ovvie, condivisibili. Sono le mie opinioni, solo mie, se volete commentare fatelo ma rimanendo dentro il seminato. Di seguito il mio personalissimo cartellino, cit. 

Sara Rovatti Carpi Bene Comune : 
Unica donna in lizza, purtroppo, lontana anni luce dalle mie idee, combatte con gli artigli utilizzando un fluidissimo italiano comprensibile a tutti. Frutto dell' assunzione di droghe o altro le sue frasi sul centro storico. Probabilmente nessuno le ha spiegato che chi ha un negozio nel cuore di Carpi ha anche famiglia e figli, non esistono solo i suoi. Probabilmente nessuno le ha spiegato che aprire o riaprire un' attività commerciale comporta oltre all' investimento economico anche il duro scontro con una burocrazia che ammazza. Probabilmente nessuno le ha spiegato che chi ha aperto un negozio negli ultimi 10 anni porta a casa si e no uno stipendio pari a quello di un operaio o impiegato con un miliardo di responsabilità in piu' e almeno 50 ore la settimana di lavoro. Poi ha cercato di salvarsi, incasinandosi ben a modo con i prezzi degli affitti dei negozi fuori dal mondo ( anche se qui ha ragione da vendere ), ma tutto e' stato inutile. A supporto di quello che sto scrivendo posso assicurarvi che ho trattenuto molto a fatica alcuni miei colleghi che avrebbero voluto interromperla.  Lei dice che viene solamente a passeggiare in centro storico perchè non si può permettere di spendere soldi nei negozi perche' hanno prezzi troppo alti, che anche sabato prossimo in occasione della notte bianca verrà solo a fare due passi. Neanche le mutande da Tezenis? Rimandata al 2019.   
Definizione: comunista. 
Voto: 4

Giorgio Verrini Carpi Futura : 
Il fatto che una persona cosi' stimata si sia impegnata in politica e' una delle cose piu' positive successe in città negli ultimi 5 anni. Ironia e sarcasmo a giusti livelli e proposte intelligenti tipo quella di chiedere ad Autostrade Brennero di aprire un casello nuovo tra Carpi e Rolo per far meglio defluire il traffico verso la città. Con Verrini potremmo ritornare ai vecchi fasti, anche se lui stesso e' consapevole che probabilmente non sarà possibile.
Definizione: galante
Voto: 7,5

Eros Andrea Gaddi Movimento Cinque Stelle beppegrillo.it :
Eros e' una gran bella e brava persona. Lo conosco per motivi di lavoro e mi ha sempre trasmesso grande fiducia e professionalità. Quei poverini che continuano a scrivere o dire che il M5S distrugge senza costruire nulla possono stare sereni. Le politiche proposte ieri sera sono di assoluta condivisione con i cittadini, preservare quello che c'e' già, migliorare i servizi, le ciclabili e incentivare il centro storico con eventi tutto l'anno. Forse le frasi " festa rinascimentale e corsa in piazza " non hanno reso bene l' idea di quello che realmente vuole il M5S. Sicuramente il più " prestato alla politica ". 
Definizione: genuino
Voto: 6.5 

Roberto Benatti Forza Italia-Lega Nord-Carpi del Fare :
Non e' quello che mi e' piaciuto di piu', non lo conosco, a pelle non mi e' simpatico,  ma e' certamente una figura intelligente e preparata.  Abile proprietà di linguaggio, competenze in tutti i settori, politico navigato, sempre attento ad attaccare nei punti giusti. L' unico che ha ricordato la crisi del tessile e l' importanza delle griffe carpigiane. Martella Bellelli ogni volta che prende il microfono e io non posso fare altro che apprezzare. Esagera leggermente e si perde un pochino fra le rotonde costruite, quelle in costruzione e quelle ancora sulla carta ma e' stato decisamente il più chiaro e diretto di tutti. Si candida sotto la bandiera di Silvio Berlusconi, questo e' senza dubbio un forte handicap, qui siamo in Bulgaria :D. 
Definizione: pronto
Voto: 7,5

Cristian Rostovi Nuovo Centro Destra - Fratelli d' Italia : 
Punto numero uno, di fascista in lui non c'e' nulla, a scanso di equivoci propinati da qualche membro della lista opposta sempre di centrodestra. Lo conosco, lo stimo, lo apprezzo come persona, e' uno sportivo a 360° gradi, ed e' quello che mi e' piaciuto di più. Sono 5 anni che parla delle cose che le altre coalizioni hanno presentato in questa campagna elettorale. Il Carpi in serie B e' diventato solo ora argomento di possibile turismo sportivo. Ma va? Facile per gli altri montare ora sul carro dei vincitori parlando di sicurezza, centro storico e altro quando c'e' chi come Rostovi ne ha fatto una battaglia già da anni. Per non parlare poi dell' anno prossimo quando avremo a Carpi una squadra che parteciperà alle coppe europee di pallamano, ah già scusate, a Rubiera, non qui, perche' quando hanno costruito il palazzetto si sono dimenticati il metro per le misure. Sincero, empatico, ottimo italiano e qualche filo d' ironia, " difende " l' amministrazione comunale per la manutenzione delle strade perchè " a onor del vero non e' tutta colpa del comune ", apprezza e lo dice a chiare lettere l' ultima operazione dell' assessore Morelli e con lungimiranza dice di voler copiare il progetto Mantova per il nostro centro storico. Sperando che non gli venga la Giannilettite cioè' quella malattia di voler mediare a tutti costi senza mai decidere, lo vedrei molto bene alla guida della nostra città. C'e' solo un grande e grosso neo tipo quello di Bruno Vespa: NCD, Nuovo centro destra, Alfano e Giovanardi. Per una volta ci si puo' turare il naso. 
Definizione: eleggibile 
Voto: 8 

Alberto Bellelli Pd Sel Verdi Carpi 2.0 :
L' uomo dell' apparato, l'uomo del partito che governa Carpi da quasi 70 anni, anche se a vederlo e sentirlo è molto piu' simile a Renzi. Gli va dato atto che ammette alcune lacune della precedente amministrazione, risponde a tono in politichese, e' senza dubbio una bravissima persona e i suoi interventi sono sempre pacati e non esula mai su nessuno argomento. Il problema grosso e' che i punti in questione il suo partito non li ha mai trattati. Solo dopo anni di lamentele da parte di migliaia di cittadini, dai consiglieri dell' opposizione, solo ora il PD si degna di ascoltare, pianificare e cercare di risolvere questi problemi copiando però palesemente dagli altri. La persona non si discute e potrebbe essere anche un buon primo cittadino, ma quando candidamente ammette che " in questi anni non abbiamo fatto la voce grossa in Provincia e Regione " a me personalmente cadono le braccia. Chi amministra la regione e la provincia? Cioe', fatemi capire bene,  dobbiamo avere per altri 5 anni una persona in poltrona che non riesce a scavalcare le gerarchie di partito? Che non spacca qualche testa perché Carpi e' stata esclusa dalle  mappe sismiche di scuotimento? Che se ne sbatte altamente delle nuove infrastrutture sportive e dei molto probabili introiti ricavati dal medesimo? Dobbiamo sempre continuare supini a fare i servi di qualcun altro? Poi esulo dal commentare, perche' oramai la pressione mi e' arrivata a 100/170, i cartelli  
" Carpi città del vino ". Dico solo che nelle giornate dedicate a Cantine Aperte le nostre sono chiuse.   A me queste cose non stanno piu' bene. Io voglio un Sindaco che S'INKAZZA e dato che sicuramente sarà lui a sedere sulla poltrona spero che lo faccia molto spesso. 
Definizione: predestinato 
Voto: 7.5 

Massimo Barbolini

mercoledì 23 aprile 2014

Muller Thurgau 2013 - Zanotelli -

Doc Cembra Muller Thurgau  2013 - Zanotelli - 

Io: " Ho un ottimo Muller Thurgau della Val di Cembra "
Risposte: " non mi piacciono i vini tedeschi ", " non bevo assolutamente vini frizzanti ", " c'e' a scaffale alla Coop ", " e' un vino da poco ", " non mangio pesce stasera ". Scegliete la risposta che preferite ma purtroppo sono quelle che oramai da sette anni sentono le mie orecchie. Io continuo dritto per la mia strada e quando trovo prodotti del genere sono sempre piu' convinto che questa ignoranza/arroganza prima o poi farà posto al mio lavoro, cioè quello di consigliare e poter anche sbagliare. Oggi presento un capolavoro di semplicità: si stappa, si versa e si tracanna fino all' ultima goccia. Una spremuta di frutta bianca e qualche sprizzo di mela, acidità marcata e finale semplice che lascia la bocca perfetta. 

Massimo Barbolini 
L'azienda  

giovedì 10 aprile 2014

Verdicchio dei Castelli di Jesi

Doc Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Sup. " Capovolto " 2013
La Marca di San Michele - Cupramontana - ( An )


Classica vinificazione in bianco per le uve di verdicchio, senza macerazione sulle bucce. Le uve vengono caricate direttamente in pressa e il mosto sfecciato dopo 12 ore in serbatoi di acciaio. Preso esclusivamente il mosto fiore, da una prima spremitura a caduta. Per la fermentazione in serbatoi di acciaio inox si utilizzano lieviti selezionati certificati bio, neutri.
Il vino sosta sulle proprie fecce fini per un minimo di 6 mesi. Tutte queste belle notizie che possono interessare, ma la sostanza e' che quello che ci troviamo davanti e' un vino monumentale. Non sarete mai soddisfatti del colore perche' e' sempre sbiadito, non troverete mai delle note grasse e opulente, ma vini come questi vi riattiveranno i sensi. Al naso il manto di profumi e' spaventosamente ampio: mela verde, fiori bianchi, pompelmo, leggermente mieloso e une bella nota verde, quasi di erba. In bocca esplode con una buonissima acidità, sapidità ben marcata, qualche sensazione salmastra che ricorda il mare e un bellissimo finale pulito. Vino straordinario figlio di un' annata che anche loro definiscono storica. Senza dubbio l' assaggio migliore del 2014. 

Massimo Barbolini 
L' azienda   

Vinitaly 2014


E anche il 22esimo Vinitaly seguito dallo scrivente e’ andato in archivio. Come ogni anno mentre me ne ritorno a casa rimugino e penso a tutto quello che ho assaggiato e a ciò che non sono riuscito a fare e come spesso accade vorrei avere ancora qualche giorno a disposizione per poter soddisfare appieno la mia curiosità. Quest’ anno nel complesso ho assaggiato vini ben fatti, che mi hanno soddisfatto, qualche piccola delusione e alcune sorprese decisamente inaspettate. Rimango dell’ idea che la manifestazione impostata in questo modo serva a poco a noi operatori del settore. Porto ad esempio lo scandaloso putiferio generato nella zona della Franciacorta ove ad un certo punto hanno dovuto far entrare le persone “ un po’ alla volta “ , mettendo delle barriere, oppure alle micro postazioni di alcuni produttori al Vivit che hanno generato, almeno nella giornata di lunedì, scene da inferno dantesco e anche, qui mi dispiace molto, l’ atteggiamento di certi produttori che alle 09.30 coi cancelli aperti avevano ancora i vini caldi bollenti o addirittura non erano in postazione.  Scrivo questo perche' nelle poche fiere estere a cui mi e' capitato di partecipare NON HO MAI VISTO SITUAZIONI DEL GENERE,  non mi interessa di chi sia la responsabilità ma obrobri così fotografano al meglio cosa siamo: un popolo di casinisti.  Passando ad argomenti piu' interessanti vorrei condividere con voi il vino che ho piu' apprezzato, ne seguiranno altri, prodotto dalla signora in foto : Doc Brunello di Montalcino 2007 Az. Agr. San Giuseppe Stella Di Campalto , certificato biologico e biodinamico, fermentazione in tini di legno da 25 ettolitri, 14071 bottiglie prodotte, 45 mesi di riposo in legno e successivi 9 di affinamento in bottiglia. Un vino pazzesco per colore, profumi e lunghezza olfattogustativa. Un vino pronto che sprigiona cacao, cioccolato, legno dolce, e' elegante lungo e persistente, chiude con una semplice acidità e lascia questa sensazione di cioccolato fondente meravigliosa.  Un vino che anche tra 25 anni darà certamente risposte positive e appaganti. Qualcosa di meraviglioso bevuto in un tranquillo mercoledi' mattina al Vivit.  

Massimo Barbolini 

martedì 18 marzo 2014

Assaggi sparsi


Sono stato a varie degustazioni in questo periodo e vorrei segnalarvi tante cose carine che ho assaggiato e qualche delusione: 

Azienda Borgo dei Posseri: ho parlato singolarmente di un solo vino  ma erano anni che un' intera gamma della stessa azienda mi esaltava in questo modo. Giganteschi traminer, sauvignon e pinot nero, ottima la bollicina e intrigante il merlot di montagna, bellissime anche le etichette. 10 e lode

I rossi di Camillo Donati: aiuto, fate qualcosa, cercate di non farmeli piu' bere. Alla Trattoria ai due Platani e' stato un autentico stillicidio di bottiglie senza piu' nessuna vita ( detto che quel terribile odore almeno dai rossi non se ne vuole mai andare ). Sui bianchi e' tutta un' altra storia. 

Igp Perlato rosè 2013 Salizzoni: ci si può esaltare per un rulander ( direi pinot grigio ma non ne sono sicuro ) rosè fermo appena uscito dalla cantina? Sì.

Bianco secco di Pantelleria Doc Praia 2012 S. Murana da uve zibibbo 100%: Travolgente apoteosi di profumi e aromaticità. Tappeto olfattivo di prima categoria, agrumi speziati in forza. Mamma mia che vino!!!!

Vini del Castello di Buttrio: ho assaggiato Ribolla e Friulano 2012 e mi sono piaciuti tanto. Per l' annata 2013 vi comunico che i vini sono stati fatti da Hartmann Donà. Saranno eccezionali di sicuro. 

Volnay 1er Cru La Robardelle 2010 Domaine Glantenay: mi ripeto, l'ho già scritto, vi prego, me ne e' rimasta una sola bottiglia in negozio, oramai ci ho perso perche' le ho bevute quasi tutte io e a 50€ a boccia non e' che ne vendi tutti i giorni, ma dovete assaggiare questo capolavoro. Immenso. 

Z vino frizzante a fermentazione in bottiglia 2013 Quartomoroapoteosi, bottiglia finita in 10 secondi, vino adattissimo per ogni occasione. 

Isola dei Nuraghi Igt Timo sur lie vermentino e sauvignon blanc Mora&Memo: vino stranissimo che ricorda il miele sia al naso che in bocca, verso il finale spunta qualcosa di riconducibile al sauvignon. Da psicanalizzare presto. 

Norheimer Krischeck Riesling spatlese 2010 Donnhoff: diventa davvero ripetitivo elencare le gioie che dona questo straordinario vino. Si gode e basta. 

Benedict Loosen Erben Urziger Wurzgarten Riesling auslese 1976: lacrime ed esaltazione da curva. Retorico dire che " e' uno dei migliori assaggi che ho fatto in vita mia ", ma e' la verità. Concentrato di sassi, roccia, miele, zolfo, pompelmo candito. Incredibile ancora l' acidità. Nessuna data di scadenza. 

Doc Alto Adige Pinot Grigio 2013 Cantina Prod. Bolzano: se l' annata e' cosi' anche per il mio amato pinot bianco possiamo stare tranquilli. Super! 

Chianti Docg Monrosso 2012 Castello di Monsanto : meno di 8€ a scaffale, buonissimo. 

Langhe Doc Arneis 2013 Az. agr. Luigi Voghera: come sopra, anzi meno. A secchiate per l'estate. 

Bene per oggi passo e chiudo, ci risentiamo nelle prossime settimane per i racconti di Borgogna 2014, parto giovedì. 

Massimo Barbolini 

giovedì 27 febbraio 2014

Bollicina Oltrepò


Monsupello Nature Pinot Nero Metodo Classico Pas Dosè V.s.q.


Se trovate ancora sboccature della primavera 2013, prendetene a casse. La crescita della zona Oltrepò Pavese per quello che riguarda le bollicine e' a mio modesto avviso esponenziale. Si saranno finalmente resi conto di quanto Ben di Dio hanno sotto ai piedi? Lo spero. E' un grande metodo classico con profumi garbati di lievito, fiori bianchi, leggera mandorla. In bocca e'  secco, lungo e persistente, vellutato e gentile. Non lascia la bocca statica e legnosa come fanno tanti suoi colleghi. Standing Ovation. 

Massimo Barbolini
Azienda   

Gewurztraminer

IGT Vallagarina A Arliz Gewurztraminer 2012 - Borgo dei Posseri - 


E' capitato raramente che su questi schermi io abbia parlato di Gewurztraminer ma in questo caso non posso farne a meno,  ne ho trovato uno che mi ha soddisfatto in pieno. Sarà l'annata, sarà l' azienda, che comincio ad apprezzare piu' di tante altre, sarà anche la parte olfattiva che non e' invadente come nei classici traminer, le narici non vengono stuprate ma accarezzate da docili note di rosa canina, banana e gelsomino. E' Trentino e si sente con grandi sapidità e mineralità in bocca ( eh lo so si scrivono sempre le stesse cose ). Chiude con garbo richiamando le note della rosa. Bel vino tra i 14 e i 16€ in enoteca. 


Massimo Barbolini 
Azienda

mercoledì 26 febbraio 2014

Sorgente del Vino 2014


" Fossero organizzati come nelle occasioni fieristiche dedicate alla moda, questi venderebbero tutta la produzione in tre giorni ". Parole e musica di una persona a me molto cara che si occupa dell' argomento da circa 26 anni. Questo non toglie pero' interesse ad una manifestazione con ottimi produttori . Di seguito ve ne segnalo qualcuno: 

Vinicola Carbone - Melfi - 
Fiano e Rosato non mi hanno particolarmente esaltato mentre l' aglianico Terra dei Fuochi e' spaventosamente pronto e buono. 

Fondo San Giuseppe - Brisighella 
I vini dell' annata 2012 sono terminati pertanto Stefano si e' portato dietro alcune annate vecchie. Spettacolari sia il Tera 2011 ( trebbiano ) che il Ciarla 2010 (riesling renano). Adoro questa azienda. 

Francesconi Paolo - Faenza - 
Gli assaggi migliori. Limbecca 2011 fuoriclasse assoluto, vino di altissimo livello.

Az. Agr. Storchi - Montecchio Emilia - 
Anche qui poca roba, intesa come quantità. Il Pozzoferrato 2012 ( ancellotta, salamino e maestri ) rifermentato in bottiglia conferma di essere un grandissimo lambrusco. Gente seria. 

Vigna Cunial - Traversetolo - 
Già detto mille volte. Persone preparate e simpatiche, ottimi vini, Malvasia e Barbera Primorosso soprattutto. 

Tirelli Andrea - Costa Vescovato - 
Cortese e Barbera da urlo.

Monte dall' Ora - San Pietro in Cariano - 
Vini Unici. Splendidi. Amarone superbo. Per averli pero' devo appoggiarmi ad una Enoteca di Reggio Emilia. Scelta incomprensibile. 

Villabellini - San Pietro in Cariano - 
Come sopra. 

Fattoria di Bacchereto - Bacchereto - 
Sono anni che spendo, non solamente io,  parole di elogio per questa azienda. Splendido il Terre a Mano Rosso. 

Ho assaggiato anche cose ripugnanti, imbevibili e osannate per qualche motivo a me sconosciuto, ma il mondo del vino e' bello anche per questo. 

Massimo Barbolini 

mercoledì 22 gennaio 2014

Teroldego

Doc Teroldego Rotaliano 2012 De Vescovi Ulzbach - Mezzocorona -


Decisamente una delle sorprese positive di questo inizio di 2014. Un vino da tutti i giorni, non da bere tutti i giorni,  con prezzo abbordabile (13/15€). Fermentazione malolattica parte in legno e in parte in acciaio. Decisamente un saliscendi di piccoli frutti di bosco al naso, bella trama tannica in bocca e finale che deve ancora raccontare tante cose. Pericoloso aprire la bottiglia da soli. Tante faccine sorridono. 

Massimo Barbolini 

mercoledì 15 gennaio 2014

Fiano di Avellino - Fonzone -

Docg Fiano di Avellino 2012  Az. Agr.Fonzone Caccese  Paternopoli 


Ne ho già parlato ad aprile, uno dei migliori assaggi fatti a Vinitaly e a distanza di 9 mesi posso solo confermare la piacevolezza di questo Fiano. Non passa in legno, solo acciaio, profumi delicati di pompelmo, arancio, pesca bianca e mandorla. In bocca ha ancora una buona acidità ma col tempo e' arrivata una morbidezza da far invidia a qualche vitigno molto piu' nobile. Devastante  il finale dove si esaltano ancor di piu' le note agrumate. Dire che invita alla beva e' un eufemismo. Grandissima bottiglia, grandissimo vino che grazie a qualcuno e' stato, almeno nella mia zona, ampiamente sputtanato ( non da questa azienda ). Sono in palese conflitto di interessi perché lo distribuisco a ristoranti e wine bar nelle province di Modena e Reggio Emilia, ma un prodotto del genere va assolutamente fatto conoscere. BRAVI.

Massimo Barbolini

sabato 4 gennaio 2014

Barolo - Burlotto -

Docg Barolo Vigneto Monvigliero 2005 Comm. G.B.Burlotto


Dicono che la pressa siano ancora i piedi umani. Dicono. Si narra di leggende in vigna che noi umani non possiamo capire. Un paio di certezze: e' un grande vino, un monumento enologico, qualcosa che ti rimarrà impresso per il resto dell' anno e sicuramente della vita. Già tremendamente irresistibile adesso non lo oso pensare tra qualche decennio. Questo sentore di cuoio, animale e frutta rossa che ti accompagna per tutta la degustazione e' qualcosa davvero di affascinante.  Finire il 2013 cosi' e' stato stupendo, anche quello dietro pero' e' buono eh! 

Massimo Barbolini