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venerdì 28 dicembre 2012

Top Ten 2012


Ne sentivate il bisogno vero? Non credo, ma godo a scrivere post come questo quindi sopportatemi!. 


Beaune 1er Cru Les Sizies 2003 Jean Guiton:  vabbè, sarà stata la vacanza, saranno state la compagnia e le imitazioni della Daniela, ma io un Pinot Nero cosi' non lo avevo mai bevuto in vita mia. Spaziale.
Toscana IGT Siepi 2007 Castello di Fonterutoli: se un giorno, io sono alieno e vivrò in eterno, dovessi trapassare e Satana dovesse chiedermi cosa intendo  per vino gli farei assaggiare codesto monumento enologico.
Champagne Thienot Gran Cuvèe Alain Thienot millesimè 1999: il mondo dello champagne è immenso. Questo e' a un passo dell' Olimpo. 
Gevrey Chambertin Vielle Vignes 2005 Bernard Dugat Py:  Rimane il mio punto di riferimento enologico francese. Dirompente
Oltrepò Pavese Docg Cruasè Dosaggio Zero Calatroni - Montecalvo Versiggia -: La sorpresa dell' anno. Grande acidità e splendida freschezza per un prodotto che arriverà sicuramente lontano data la serietà di chi lo produce. 
Igt Veneto Rosso Alzero 2001 Quintarelli :Senza dubbio il miglior rosso che ho assaggiato quest' anno. Incredibile equilibrio olfatto/gustativo. Potente, elegante, morbido, perfetto. Erba tagliata, peperoni verdi, foglia di pomodoro, accenni di cenere e qualche nota di albicocca secca. Interminabile in bocca, infinito. Immenso. 
Saumur Champigny Le Bourg 2007 Clos Rougeard - G.A E.C Foucault: Questo e' fresco e come ho già scritto, chi produce vini del genere andrebbe denunciato. Epico. 
Ribolla 2008 Damijan Podversic : Devastante bianco fermo.  
Spumante Metodo Classico 4 di Marco Buvoli: Assaggiatelo ne vale davvero la pena. Splendido Pinot nero in purezza. 
Pinot Bianco Mauro Drius 2011. Rimane un gioiello. Bevetene a secchi!

Anche per quest' anno le maratone gustative sono finite. Buon 2013 a tutti quanti!

Massimo Barbolini 

mercoledì 26 dicembre 2012

Loira

Saumur Champigny Le Bourg 2007 Clos Rougeard - G.A E.C Foucault



E' un Cabernet Franc in purezza, colore rosso violaceo carico e impenetrabile, strutturato, denso, imponente. Al naso note possenti di peperone, mora, prugna, spruzzi di mela. In bocca vola via elegante e preciso, note vellutate, morbidezza infinita, persistenza incredibile e finale che lascia a bocca aperta. Incredibile come il legno si sia amalgamato alla perfezione col frutto della vite. Un capolavoro, bevuta memorabile. Piu' assaggio vini francesi, di questo livello s'intende, piu' risuonano nelle mie orecchie le parole del mio maestro che circa 18 anni fa diceva: " Fate molta attenzione ad assaggiare vini esteri, soprattutto francesi e tedeschi, potreste innamorarvene e trascurare in modo definitivo quelli italiani ". A Marzo la sentenza definitiva :D. 

Massimo Barbolini

lunedì 24 dicembre 2012

Il Mostro e altro..

Très Vénerable Cognac de Grande Champagne - Delamain -
 
 
Scampati come era ovvio che fosse alla fine del mondo ci siamo gettati in festeggiamenti vari. Come accompagntori ufficiali abbiamo avuto i soliti zamponi stellari di Franceschini, le cisterne del nuovo nettare proveniente da Sorbara e alla fine quest' autentica gioia della vita. Difficile descriverne i contenuti, ma posso assiurarvi che l'eleganza di questo prodotto è incredibile. Profumi dolci di miele, fiori di campo, lievito, crosta di pane, frutta cotta matura, richiami di tabacco da pipa e una leggera affumicatura piacevolissima. Beva straordinaria che lascia esterrefatti. Degna conclusione per un 2012 decisamente da dimenticare. La mia amata terra e' stata scossa in tutti i sensi dagli eventi del 20 e 29 Maggio. Il mio lavoro ne ha risentito parecchio ma pensando a chi sta peggio di me non posso lamentarmi. Certo, decisioni radicali e amare dovranno purtroppo esser prese con l'anno nuovo ma il mio ottimismo mi fa pensare che il 2013 non sarà uguale o peggio di questo sciagurato anno che volge al termine. Vedere i miei conterranei reagire alla calamità in questo modo mi ha reso una persona migliore e senza dubbio piu' forte. A questo punto non mi resta che augurarvi di passare le Feste piu' serene possibili accanto alle persone che vi sono piu' care.
Buone Feste.
 
Massimo Barbolini

lunedì 17 dicembre 2012

Bi Fri Rifermentato in Bottiglia

Igp Bianco dell' Emilia Bi Fri Rifermentazione in Bottiglia
Podere il Saliceto
 
 



Classico esempio di come si possa produrre un ottimo trebbiano modenese, in compagnia di un sauvignon blanc, anche nella pianura che piu' padana non si può. Note varietali meravigliose al naso con spiccata menta, salvia, alloro e una punta di lime che non guasta. In bocca esprime il meglio con una buona acidità, bellissima freschezza e straordinaria beva. Da godersi come matti la lunga persistenza e aromaticità che lascia il sauvignon, vitigno a me Carissimo e che anche in queste lande viene prodotto nel migliore dei modi. Senza ombra di dubbio uno degli assaggi piu' interessanti di quest' anno.Dopo le immani delusioni parmensi della settimana scorsa, che non pubblicherò, si ritorna a vini fatti da persone perbene che non accampano scuse a dir poco deliranti per la mancata riuscita di un prodotto. E soprattutto non mi fanno degustare i vini a -1 grado centigrado. Ho dimenticato il prezzo. Bravi, bravi e ancora bravi.
 
Massimo Barbolini

giovedì 13 dicembre 2012

Metodo Classico - Gran Bretagna -

Spumante Coates & Seely Blanc de Blancs Methode Britannique



Dunque, mumble mumble, non mi e' piaciuto anzi difficilmente mi piacerà se continueranno a produrre spumanti simili. Era proprio necessario iniziare la produzione di questo spumante? Probabilmente si perchè alle spalle c'e' il colosso assicurativo Axa. E meno male perchè bere troppi calici di questo spumante potrebbe danneggiare in parte il vostro organismo. Adesso, scherzi a parte, bel colore, naso con qualche nota di legno tostato e burro, bocca assolutamente acida con note di limone e acido tartarico in purezza ( mai assaggiato? Beh vi assicuro che e' una schifezza immonda ). Parlare di delusione e' poco sia per il contenuto che per il prezzo, 35€ iva compresa a me. Ma meno male che sono assicurati....

Massimo Barbolini
L' azienda

mercoledì 12 dicembre 2012

Sauvignon Blanc - Austria -

Sauvignon Blanc Steinriegel 2010 Wohlmuth


Assaggio intrigantissimo per questo splendido Sauvignon Blanc proveniente da una zona dell' Austria ricca di ardesia. Vendemmia selezionatissima e in periodo già abbondantemente autunnale. Colore decisamente giallo scarico con ampi riflessi verdi. Naso indimenticabile con note di agrumi, chiodi di garofano, arancia candita, quasi zolfo e un leggero accenno alla menta pestata. In bocca e' secco, abbastanza acido, lunghissimo e persistente. Note aromatiche che proseguono lungamente. Passa in legno ma non ve ne accorgerete. Caratteristica che accomuna tanti vini di questa zona, la botte non e' mai invasiva. L' unico problema è il prezzo: se lo trovate a massimo 35€ compratelo. Bottiglia imperiale.

Massimo Barbolini

martedì 11 dicembre 2012

Muller Thurgau

Muller Thurgau Escherndorfer Furstenberg Kabinett Trocken 2010
Horst Sauer



Così affascinante è la moglie e così bella la figlia, che non è facile concentrarsi sui Riesling di Horst Sauer, vignaiolo di Eschendorf, un villaggio sul Meno, in Franconia. Per tanti versi Sauer si distacca dall’immagine tipica del viticoltore tedesco: ha un temperamento caldo e può vantare una buona dose di autocritica. Ascolta con attenzione i giudizi degli altri e chiede spesso il parere di chi degusta i suoi vini. Parla e pensa velocemente, impaziente a volte persino con se stesso. Ama l’innovazione, perfino nelle etichette, scandalosamente moderne. Qui parliamo del suo Muller Thurgau, vino che negli anni e' stato perlomeno appena sputtanato dalle nostre parti. Non troverete mai grandi colori illuminanti e concentrazioni in questi vini, ma i bouquet che sprigionano sono a dir poco esaltanti. Il naso e' uno spettacolo di pesca, banana, ananas, mango e un leggero appassimento. In bocca mai come in questo caso abuso del termine " averne a secchi ". Una bevibilità pazzesca con un leggero residuo zuccherino che ti riempie la bocca di gioia. Lo abbiamo assaggiato con dei salumi di mora romagnola, fatemi una cortesia: PROVATELO. 


Massimo Barbolini

L' azienda
L' introduzione e' copiata da qui.

giovedì 6 dicembre 2012

Metodo classico Austria

Spumante Metodo Classico Brut Rosè Brundlmayer sboccatura a caldo


Uvaggio Principesco per quest' ottimo metodo classico proveniente dall' Austria. Pinot nero, Chardonnay, Pinot Gris, Pinot Blanc e Gruner Veltliner si amalgamano quasi alla perfezione. Bella spuma con stupendo colore rosa canina carica. Al naso note interminabili di ribes, mora, pompelmo e ananas. In bocca e secco, sapido, fresco, buona acidità e finale decisamente gradevolissimo. 18/24 mesi sui lieviti. La famiglia Bründlmayer ha acquistato la tenuta nel 1980. La tenuta ha una cantina storica, un ristorante, la casa storica e bellissimi vigneti. I vigneti sono quasi tutti in “terrazza” per evitare le erosioni.Per Willi Bründlmayer è fondamentale la viticoltura ecologica. Usa solo fertilizzanti organici.

Massimo Barbolini

lunedì 3 dicembre 2012

Chardonnay Piemonte

Langhe Doc Chardonnay 2011 - Giuseppe Cortese -


E' uno di quei vini che se per disgrazia avete l' opportunità di avere una sera d'estate con le solite temperature torride padane ne trangugiate a secchi. Grande sapidità, buona acidità, estremamente minerale, belle note di fiori, banana e qualche ritaglio di crema. In bocca e' uno splendore. Beva straordinaria per 4.50 €. Solo acciaio. 

Massimo Barbolini
L' azienda


domenica 2 dicembre 2012

Barolo Rocche Dell' Annunziata 2009

Barolo Rocche Dell' Annunziata 2009 Renato Corino 


E' stato senza ombra di dubbio il produttore piu' simpatico e alla mano. Ci ha fatto accomodare nella sua bellissima sala da pranzo e ci ha aperto ogni ben di Dio dalla sua cantina. Salame cotto, salame crudo, toma piemontese, grissini, pane ci hanno accompagnato per tutta la durata della degustazione. Persona squisita. Come l'ultimo dei suoi vini che oggi vado a raccontarvi. Il Cru " Rocche dell' Annunziata " e' ad Annunziata frazione de La Morra collina stupenda da dove poter ammirare una buona parte del meraviglioso mondo delle Langhe. Devo dire, un paio di settimane fa ho assaggiato i vini di Cordero di Montezemolo, stessa zona,  e dire che non mi sono piaciuti e' un eufemismo. Troppo dolci, troppo tannici, senza corpo, senza spalla. Mi e' stato però detto che e' una caratteristica di questa zona. Cioe' non quella di fare vini non buoni, ma per trovare mascolinità, struttura e corpo ci si deve spostare verso Monforte d' Alba, Castiglione Falletto, Serralunga d' Alba. In effetti nell' annata 2009 si trovano degli splendidi tannini accompagnati da sentori di leggero caffè, piccole fragoline di bosco, un pò di marmellata di prugne e una piacevolezza già ora veramente incredibile. E' ancora acerbo, per certi versi, ma la persistenza e la lunghezza gustativa mantengono fede alle caratteristiche pregustando una longevità pazzesca. In poche parole non troverete la potenza sessuale e sensuale di Sharon Stone ma l' eleganza e la femminilità di Monica Bellucci.  

Massimo Barbolini