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mercoledì 14 ottobre 2009

Una doppietta Francese

Nell'arco di un breve periodo ho avuto la fortuna di assaggiare le annate 1995 e 1998 di questo meraviglioso Champagne. Il millesimo 1995 dopo l'jniziale sensazione olfattiva biscottata,(che qualcuno ha interpretato come un difetto), e' esploso con profumi di frutta matura e lieviti ben definiti. Una grande acidita' con leggera sensazione di evoluzione ha riempito il palato, sapidita' e freschezza ancora ben marcate. Lungo e persistente con gradevoli bollicine. In piena ma lentissima maturazione. la differenza col 1998 e' abbastanza evidente, ma la struttura del vino e' la stessa, inconfondibile. Palati meno rozzi e piu' allenati del mio riconoscerebbero il marchio di fabbrica della Maison anche se in annate diverse fra loro. Detto questo l'orologio biologico ci prospetta un vino piu' giovane, che puntualmente arriva. La frutta al naso e' decisamente acerba, la sensazione floreale pure, la nota agrumata e' rimasta sull'albero, ma la sensazione e' quasi eterea, complesso e' dire poco. La fragranza gustativa che segue e' sapida, fresca, acida, lunga e persistente, bollicine molto fini accarezzano il palato. L'impatto gustativo e senza dubbio prorompente, con finale che regala pensieri tropicali. Un Grande Champagne che mai ha deluso le mie aspettative, a differenza di altri. Purtroppo vale lo stesso discorso relativo alla zona dove vivo. Non e' un'azienda conosciuta, non e' un'etichetta conosciuta e si fatica a proporlo. Comunque, per non indebitarsi bevendo tale nettare, potete tranquillamente optare per i ben piu' a buon mercato Brut e Blanc de Blanc, rigorosamente vintage. Grandi vini per una Grandissima Maison. Si e' capito che mi piace?

Massimo Barbolini
Champagne Pol Roger Cuvee Sir Winston Churchill Brut 1995/1998
Pol Roger
Epernay - France -

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