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lunedì 3 dicembre 2012

Chardonnay Piemonte

Langhe Doc Chardonnay 2011 - Giuseppe Cortese -


E' uno di quei vini che se per disgrazia avete l' opportunità di avere una sera d'estate con le solite temperature torride padane ne trangugiate a secchi. Grande sapidità, buona acidità, estremamente minerale, belle note di fiori, banana e qualche ritaglio di crema. In bocca e' uno splendore. Beva straordinaria per 4.50 €. Solo acciaio. 

Massimo Barbolini
L' azienda


domenica 2 dicembre 2012

Barolo Rocche Dell' Annunziata 2009

Barolo Rocche Dell' Annunziata 2009 Renato Corino 


E' stato senza ombra di dubbio il produttore piu' simpatico e alla mano. Ci ha fatto accomodare nella sua bellissima sala da pranzo e ci ha aperto ogni ben di Dio dalla sua cantina. Salame cotto, salame crudo, toma piemontese, grissini, pane ci hanno accompagnato per tutta la durata della degustazione. Persona squisita. Come l'ultimo dei suoi vini che oggi vado a raccontarvi. Il Cru " Rocche dell' Annunziata " e' ad Annunziata frazione de La Morra collina stupenda da dove poter ammirare una buona parte del meraviglioso mondo delle Langhe. Devo dire, un paio di settimane fa ho assaggiato i vini di Cordero di Montezemolo, stessa zona,  e dire che non mi sono piaciuti e' un eufemismo. Troppo dolci, troppo tannici, senza corpo, senza spalla. Mi e' stato però detto che e' una caratteristica di questa zona. Cioe' non quella di fare vini non buoni, ma per trovare mascolinità, struttura e corpo ci si deve spostare verso Monforte d' Alba, Castiglione Falletto, Serralunga d' Alba. In effetti nell' annata 2009 si trovano degli splendidi tannini accompagnati da sentori di leggero caffè, piccole fragoline di bosco, un pò di marmellata di prugne e una piacevolezza già ora veramente incredibile. E' ancora acerbo, per certi versi, ma la persistenza e la lunghezza gustativa mantengono fede alle caratteristiche pregustando una longevità pazzesca. In poche parole non troverete la potenza sessuale e sensuale di Sharon Stone ma l' eleganza e la femminilità di Monica Bellucci.  

Massimo Barbolini

venerdì 30 novembre 2012

Barolo

Barolo 2009 Renato Corino


Dall' etichetta si evince che siamo oltre l' artigianalità, quelle nuove non sono ancora pronte..Poi, e' giovanissimo, quasi un delitto stapparlo, ma noi siamo qui per questo duro lavoro..Straordinario già adesso, complessità spaventosa con note di marmellata di ciliegia, amarena, balsamico, leggere punte floreali. In bocca e' elegantemente audace con tannini dolci che pero' non smorzano la ancora acerba acidità. 24 mesi di legno e 12 di affinamento in bottiglia per un Campione in erba che non potrà altro che migliorare. Straordinario.

Massimo Barbolini

giovedì 29 novembre 2012

Barbera d' Alba

Doc Barbera d' Alba 2010 "Pozzo" Renato Corino 


Saliamo decisamente di livello. Affinamento di 18 mesi in legno piccolo. Splendido naso di cacao, mora, ribes. In bocca e' fresco, minerale, lungo e persistente. Evoluzione nel bicchiere molto interessante. E' vino di grande struttura e personalità. Gioia infinita con una fetta di salame cotto o uno spicchio di formaggio. 

Massimo Barbolini 

mercoledì 28 novembre 2012

Barbera d' Alba

Barbera d' Alba 2011 Renato Corino


Barbera interessante con breve permanenza in legno piccolo ( barrique ) prima di essere imbottigliata. Note fruttate, di cacao, qualche accenno di tabacco e leggere vaniglia. In bocca e' fresca, leggermente acida, fruttata. Senza dubbio meglio la fase gustativa. Differenze notevoli tra qui, Monforte d' Alba, Serralunga e il resto. Il terroir c'e' e si sente.

Massimo Barbolini

martedì 27 novembre 2012

Dolcetto d' Alba

Doc Dolcetto d' Alba 2011 Renato Corino 


Ennesima trasferta in Langa ed ennesima lezione di come si producono vini di una qualità straordinaria. Renato Corino e' un produttore molto piccolo, 50 mila bottiglie prodotte in un anno quasi tutte vendute all' estero. Si trova in località Annunziata frazione de La Morra, con terreni confinanti con Elio Altare. Dalla terrazza si possono ammirare tutti i vigneti di questa meravigliosa zona. La degustazione e' iniziata con questo Dolcetto 2011 che passa solo in acciaio, fragrante, leggermente vinoso con piccola frutta rossa sia al naso che in bocca. Prezzo ridicolo. Azienda nata nel 2005. Ottimo.  

Massimo Barbolini 

venerdì 16 novembre 2012

Champagne

Champagne Thienot Gran Cuvèe Alain Thienot millesimè 1999
 
 
 
Devastante bottiglia. Champagne strepitoso. 60% Chardonnay proveniente dalla Cote des Blancs e 40% dalle montagne di Reims. Perlage finissimo con colore giallo dorato. Naso con leggere note tostate, lievito, pesca, piccola nota ossidativa, grandi richiami floreali. In bocca e' semplicemente perfetto. Fine, elegante, lungo, persistente, ammaliante, boh non saprei davvero come descrivere ulteriormente questo capolavoro vinicolo. Come spesso succede per bottiglie di questo tipo il perlage non finisce mai, la bollicina anche 20 minuti dopo e' ben riconoscibile al palato, con le note tostate che diventano quasi di mandorla ricordando a tutti che il Pinot nero c'e'. Non solo, verso la fine della degustazione appare una simpaticissima ventata di arancia quasi candita con velature di pompelmo rosa e lime. La finisco a pranzo oggi. Monumentale.
 
Massimo Barbolini