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venerdì 15 gennaio 2010

Una lettura interessante

Arto Paasilinna " Il miglior Amico dell' orso "



La storia e' incentrata sulla vita abbastanza monotona di un prete finlandese, Oskari, che viene letteralmente stravolta dalla devastante presenza di un orso, recuperato dopo una disavventura davvero inusuale. Gia' predisposto ad abbandonare la vita ripetitiva che Cristo gli ha dato, il Reverendo approfitta della presenza dell' orso per scappare dalla routine e girare mezza Europa. Vola via in pochi giorni, da sbellicarsi alcune situazioni, soprattutto con vichinghi della prima ora dediti a sport incredibili. E' un libro divertente che rende bene l' idea di come si viva in alcuni Paesi non molto lontani geograficamente dal nostro, ma socialculturalmente abissalmente irrangiungibili.

Massimo Barbolini

giovedì 14 gennaio 2010

Colli Bolognesi

IGT EMILIA BIANCO PIGNOLETTO PER MARTINA ANNATA 2004
FATTORIE VALLONA - CASTELLO DI SERRAVALLE - BOLOGNA

















E' una certezza, questo vino, lo e' da tanti anni. Sinceramente non ricordo quale sia stata la prima annata che ho bevuto, ma ricordo fulgidamente che davanti al produttore feci un figurone da recensore di guida. Scovai il 20% di riesling non dichiarato in etichetta..E dire che avevo anche delle belle adenoidi che avrebbero dovuto oscurare il mio olfatto...Comunque, il colore si e' dorato piu' del normale con il passare degli anni. Il naso racconta di una bellissima frutta tropicale matura, da cui si ergono mango e frutto della passione e una ancor ottima nota alcolica che non guasta. Segue l'assoluta pienezza, equilibrio, struttura ed eleganza, leggermente appassita. E' una falsa vendemmia tardiva, la ricorda, ma non ha quelle solite caratteristiche prepotenti, per alcuni. Grande persistenza, grande intensita', coinvolgimento totale. Maturo quel che basta per poterselo godere con tagliatelle al ragu', a patto di non mettere nel sugo, strutto, lardo o boiate del genere. Grande, grande bottiglia davvero. Da provare anche con salumi dalla stagionatura avanzata. Memorabile per 11/13 euri.

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Massimo Barbolini

mercoledì 13 gennaio 2010

Marsala

MARSALA VERGINE SOLERAS RISERVA 20 ANNI
S.A. - CANTINE RALLO -



Un bellissimo color ambra presenta questa ottimo Marsala. La parte piu' interessante come spesso accade per vini dolci e liquorosi e' l'olfatto. Il caramello pavoneggia dall'alto, spezie non ben definite, cacao e vaniglia cercano di uscire daal'anonimato. In bocca e' cremoso, morbido e abbastanza caldo. Rimane la sensazione di caramello lungo tutto il percorso, piacevolissima. L'evidente grado alcolico (19%) non e' evidente nonostante la temperatura di servizio non proprio centrata. Storicamente ideale per il cioccolato, l'etichetta lo consiglia con formaggi erborinati. Proveremo. Bottiglia da 0.5 l, sui 25.00 euri. Non proprio a buon mercato, ma ottimo passatempo.

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Massimo Barbolini

martedì 12 gennaio 2010

Brunello di Montalcino

DOCG BRUNELLO DI MONTALCINO
PODERE BRIZIO RISERVA 2001




Ci sono vini che ti aspetti e altri no. Ci sono vini che bevi in particolari momenti e ti soddisfano piu' di quanto avessi sperato. Questo e' un gran Brunello e poche chiacchiere. Degustato in compagnia di piu' illustri colleghi ha raggiunto i 91/100, rigorosamente in mezzo a tanti suoi fratelli, inaspettatamente. Molti lo hanno confuso con altro ben piu' declamato. Gia' dal colore si rimane entusiasti, gli 8 anni sono introvabili nella brillantezza che lascia. Il naso si apre con bella confettura di frutta rossa, cioccolato, caffe' e un filino di tabacco. Continua, continua, si evolve, matura, ridacchia, ti sfida. In bocca ha una straordinaria morbidezza, segue ancora la frutta, il tabacco si fa piu' marcato e il legno addolcisce il tutto. Ineguagliabile bastardo che ti costringe ad esagerare perche' e' troppo buono e godone. Grande bottiglia. Non me l'aspettavo. Abbinamenti? Questo qui sotto.

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Massimo Barbolini

sabato 9 gennaio 2010

Bianco Fermo

DOC EST! EST!! EST!!! DI MONTEFIASCONE
POGGIO DEI GELSI 2008 -FALESCO-



Nel caso aveste esagerato durante le feste con etichette pesanti dal punto di vista monetario ed alcolico, questo uvaggio di roscetto, trebbiano e malvasia vi potra' riconciliare con vini "normali". Non superiore ai 7.00 euri in enoteca, regala impatto olfattivo fruttato, floreale con molta freschezza. Bella nota di glicine. Secco, abbastanza lungo, decisamente acido, abbastanza persistente. Regala un bel finale. Per quello che costa e' davvero uno splendido bicchiere. Bellissima anche la storia della nascita del nome, se interessa, http://it.wikipedia.org/wiki/EST!_EST!!_EST!!!_di_Montefiascone.

Massimo Barbolini
http://www.falesco.it/it/

lunedì 4 gennaio 2010

Cosa avete bevuto durante le Feste?


Come ogni anno arrivo alla fine delle festivita' completamente esausto ed esaurito. 32 giorni consecutivi dentro la stessa stanza con la speranza che qualcuno entri per comprare (perche' quest'anno e' andata sempre cosi'), penso che ammazzino anche il piu' ottimista della categoria. La piccola nota positiva sono le bottiglie che per le piu' svariate scuse si bevono nei pranzi/cene di questo periodo. E tra le tante che sono state stappate vorrei segnalarvene due. Primo, lo Champagne Blanc de Noir Godme et Fils Grand Cru, Pinot nero al 100%, una goduria gustativa veramente eccellente per i 35/38 euri che spendete in un' Enoteca seria. Bollicina accattivante e non invasiva. Impatto gustativo importante. Note burrose, mela e cherry. Notevole persistenza. Finale lunghissimo e felice. Davvero un grande Champagne. Lo avevo assaggiato a luglio, ma non lo ricordavo cosi' importante. E' stato perfetto col cotechino. Come seconda bottiglia vorrei segnalarvi il nuovo vino prodotto da quest' azienda dei Colli Bolognesi http://www.altovanto.it/. Il solito Alto Vanto Merlot in purezza e' stato affiancato dal vino denominato, con pochissima fantasia devo dire, RF Altovanto, sempre Merlot in purezza. Credo che l'unica differenza col fratello sia la fermentazione. Qui viene fatta in barrique. E si sente. Dona al vino una morbidezza quasi vellutata. Incredibilmente concentrato e grasso, esprime profumi puliti di mora, ciliegia, tabacco e salvia. Un grande naso che si accompagna ad una bocca ancora molto indietro (annata 2007). E' ancora acido un pelino troppo. Anche questo vino promette di avere evoluzioni ben piu' importanti. Ma lo si sgodazza assai anche in questo momento. Impressionante il colore viola. Il proprietario dell'azienda e' giovanissimo. La prima annata dell' Altovanto e' stata la 2004. Strepitosamente bevibile ancora. Unico neo del vino RF e' il costo. Mentre l'AltoVanto lo si vende tra i 14 e i 18 euri, l'altro e' sicuramente attorno ai 38/45 euri. Vendere nella mia citta un vino dei Colli bolognesi a quel prezzo fa storcere il naso a tanti. Ingiustamente.
Buon Anno!

Massimo Barbolini

venerdì 1 gennaio 2010

Ristorante Dogana - Moglia -

Non contenti della lautissima cena del 31/12 alla Farnia di Rolo (Re), (Pesce freschissimo cucinato in modo semplice, lode, lode, lode, Grazie Luca!), decidiamo, insieme ai nostri due compagni di merende, di andare in questa tipica Trattoria sita sul confine Emilia-Lombardia. Il ristorante si trova dopo Novi di Modena in direzione Moglia, appena dopo il ponte sul fiume, vabbe', Lama o qualcosa del genere, sulla sinistra. Gestito da 30 anni e piu' dalla stessa famiglia oggi proponeva un menu' con piatti molto semplici e tradizionali. Per riequilibrare i carboidrati persi la sera prima decidiamo di tuffarci, prima in una ottima zuppetta di cipolla,poi in un'insalata di petto d'oca con scaglie di grana, radicchio rosso e aceto balsamico, altrettano buona e in un piatto dal nome incomprensibile che in sostanza e' il cappelletto in brodo con aggiunta di lambrusco. A ruota arrivano tre bei piatti di cappelletti in brodo. Porzione abbondante, ottima sfoglia, ottimo ripieno e brodo equilibrato. L'architetto si getta sul brasato con polentina arrosto, altrettanto gradevole, spazzolato in men che non si dica. Dopo tutto questo ben di Dio gli esseri umani dovrebbero aver ingerito calorie sufficenti per almeno un paio di giorni, ma di umano credo che mi e ci sia rimasto poco. Quindi l'ingordigia ci porta a scegliere anche il dolce. Mai scelta risulto' piu' azzeccata. La crostata di pere che ho mangiato e' stata il miglior inizio d'anno culinario che potesse capitarmi. Pasta frolla perfetta, pere cotte al punto giusto, grande sensazione burrosa non invadente e la punta di crema chantilly che guarniva il tutto. Davvero un grande dolce. Buoni anche il salame al cioccolato e le pesche al forno con amaretto e nocciole. Annaffiato il pranzo con il Lambrusco Mantovano Pjaföc delle Cantine Virgili, decisamente l'opposto dei lambruschi che apprezzo e due bicchieri di Moscato Siciliano. Quattro caffe' ed un conto finale di 25.00 euri a testa molto ben spesi. Fronzoli pochi, cucina tanta. Buon posto.

Massimo Barbolini

Ristorante Pizzeria Dogana
Via de Amicis 102 - Moglia - MN
Tel. 0376 598054
Chiuso il Martedi' sera e tutto il Mercoledi'