Translate
mercoledì 7 dicembre 2011
Faenza
Lo segnalo, non trovo più gli appunti di degustazione. 300 Bottiglie prodotte di questo antico vitigno faentino dal nome alquanto particolare, cordusel. Ricordo la possente presenza di alcool, direi 14.5°, ma anche l' estrema eleganza nel bicchiere. Due cose in aperto contrasto, di solito. Mi ha favorevolmente impressionato, brodo grasso in questi tempi cupi.
Massimo Barbolini
L' Azienda
lunedì 14 novembre 2011
Week end in Piemonte
giovedì 3 novembre 2011
Giovedì = Bevuta
Da una bottiglia cosi' ci aspetta tanto, per il prezzo, per l' azienda e anche per l' enologo perchèno. Probabile che siano questi i motivi che mi fanno ritenere questo vino cotto. Beninteso, non che sia da buttare, ma la sensazione che lascia gustativamente e' proprio quella della frutta cotta, quasi fermentata, con qualche spigolatura di troppo e un continua acidità non bella però. Il colore e' invitante se ce n'e' uno, il naso e' in piena evoluzione con qualche nota speziata, segni di ribes e qualche accenno di buon tabacco da pipa. Velato pepe nero. Ma la bocca non convince per nulla, forse e' troppo giovane? Forse e' troppo vecchio? Forse la bottiglia? Eh mi sa che rimarremo ai Forse...martedì 25 ottobre 2011
Devo scrivere

Devo assolutamente scrivere, per meglio dire, scriverne. Capita di rado di bere bottiglie cosi', almeno a me. Dopo aver assaggiato un 2005 Riserva, un 2005 Ugolaia di Lisini e un 2004 sempre di Poggio di Sotto arriva questo 1999. E tu non capisci più niente. Pensi a tutto ciò che hai bevuto fino a quel momento e non ti capaciti che possa esistere un vino superiore all' ultimo gioiello che hai bevuto. Qualcosa di incredibile, naso di ribes, mirtilli, anice, accenni di tabacco, note balsamiche, leggero animale, persistenza paurosa. In bocca e' perfetto. Avessi avuto la scheda a punti sarebbe stato il secondo cento centesimi della mia vita enologica. Esiste la bottiglia perfetta e ho avuto il culo di averla bevuta. Incredibile. martedì 21 giugno 2011
Wine Tasting The Final
Decisamente l' assaggio piu' convincente fatto fino ad ora. Bel colore rosso rubino, naso prepotente di frutta rossa con qualche sentore di mammola, buona acidita' sorretta da una perfetta persistenza e intensità. Vino decisamente fruttato. Ottimo anche leggermente fresco da frigo, non ghiacciato. E' l'ultimo post, cosi' si chiude l' esperienza bloggheristica di unbicchierealgiorno. Peccato, il tempo libero e' quello che e' ,praticamente zero, i miei 44 anni si fanno sentire quando passi dalle 9 alle 12 ore anche consecutive in piedi a contatto con il pubblico. Sicuramente fatica di piu' un camallo, ma anche qui non si scherza. Bene, e' stato un immenso piacere poter condividere con altri le mie gioie enogastronomiche, che sicuramente continueranno ma saranno un pò piu' private. Grazie a tutti.Massimo Barbolini
domenica 5 giugno 2011
lunedì 16 maggio 2011
Toscana
Ci sono vini che difficilmente sbagliano, magari possono variare di annata in annata ma la qualità e' sempre definita verso l' alto. Ieri per affogare le noie hockeystiche notturne americane e le future calcistiche italiane mi sono ri-permesso il lusso di questo gioiello toscano. Colore impenetrabile, cupo e tanto rosso, esagerato naso di mirtilli, cacao, prugna cotta e frutta matura sotto spirito, qualche acceno di spezie e piccoli sprizzi di pepe. Come diceva Pozzetto " Eh la Madonna ". Infinita persistenza, tracce anche di mela al forno con cannella. In bocca e' semplicemente straordinario, morbido, caldo, pai interminabile. Enorme potenza, eleganza quasi indescrivibile.Incombe l' ottavo inning Yankees - Red Sox i primi sette sono andati benino. Bottiglia memorabile.Massimo Barbolini
martedì 10 maggio 2011
Toscana
Avevo già avuto la fortuna di assaggiarlo lo scorso anno a " Vino Vino Vino " nella versione 2008 e mi aveva impressionato nonostante fosse stato l' ultimo assaggio prima dell' innondata di acqua naturale evita-ritiropatente. Domenica ci sono ri-cascato. Il colore e' un rosso durone ( Vignola ), gran consistenza, corpulento e grazioso. Al naso e' una cascata di frutta matura con un buon ritorno di ciliegia, prugna e qualche sensazione aromatica. Tracce di spezie tipo cannella e curry. Buona acidità , ottima morbidezza, leggermente fresco, grandissimo equilibrio. Le note nasali ritornano prepotentemente al palato con l'aggiunta di sprazzi di cumino e erba tagliata. Buon dosaggio zuccherino, definirlo passito mi sembra troppo ma i graticci vengono usati. Impressiona per personalità e tipicità. Unico nel suo genere. Maestoso.giovedì 21 aprile 2011
Birra 3
mercoledì 20 aprile 2011
Sauvignon
Se cercate un vino pulito all' olfatto, grazioso alla bocca, fragrante come bollicina con dei buonissimi e gentili odori di frutta, leggera erba tagliata, con buona acidità, discreta persistenza e un buon finale a 6/7€ a bottiglia lo avete trovato. Se cercate il sauvignon sarà per la prossima, purtroppo, vendemmia!Massimo Barbolini
martedì 19 aprile 2011
Birra 2
lunedì 18 aprile 2011
Birra
Come qualcuno mi ha suggerito da quelle parti si chiede una " Samadms " !. Birra, e' un pò che non parlo di birra. Ma ho mai scritto qualcosa sulla birra? Mah. Beh questa mi piace tanto, bel colore ambrato, spuma solida e consistente, bel naso di lieviti e frutta bianca con qualche accenno di caramello. Sensazione gustativa importante con un bel finale amarognolo. Averne a secchi.
Massimo Barbolini
domenica 17 aprile 2011
Wine Tasting
Mi e' piaciuto molto. Davvero un vino elegantissimo, morbidissimo con coniugate e ben amalgamate tutte le sensazioni olfatto-gustative. La bocca e' sicuramente la parte che viene soddisfatta piu' delle altre, al naso e' ancora abbastanza chiuso con qualche sentore erbaceo e balsamico che fa a sportellate per uscire. Lungo e abbastanza persistente, non troppo corposo, di beva molto facile ( pericoloso :-)). Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc dalla Virginia, terra di guerre fratricide. Bell' assaggio. Unico dilemma, il sito dice che c'e' anche una piccola parte di Petit Verdot mentre sull' etichetta non viene citato. Piccolezze, ottimo assaggio ruffianone. Oggi si va di Chianti. Forse.
Massimo Barbolini
giovedì 14 aprile 2011
Nba Partono i Playoffs!!!
Come ogni dannatissimo anno riparte la meravigliosa giostra dei Playoffs Nba. Sono molto deluso, delusissimo. La Trade fatta con i Thunder si e' rivelata una vera catastrofe, siamo senza lunghi, i due O' Neal per un verso o quell' altro sono sempre infortunati e questo la dirigenza lo sapeva. Doc Rivers si e' attaccato al fatto che prima di cedere Perkins ha chiesto un consulto ai medici che gli hanno assicurato che per i Po si sarebbero ripresi entrambi. Ma io mi chiedo: ci sono piu' probabilita' che regga un 27enne o due vecchietti che fanno insieme 73 primavere? Risposta ovvia. Tra l'altro non aiuta il fatto che al primo turno troviamo l' ex squadra di Danilo Gallinari ( Nuggets strepitosi senza Carmelo chiusa la stagione con un 50-32 ) i New York Knicks con Anthony che rappresentera' l'incubo della nostra difesa visto che nel nostro roster non abbiamo nessuno in grado di marcarlo. E' anche vero che il bilancio delle ultime 12 partite, piu' o meno, tra Celtics e Knicke e quasi tutto a nostro favore, ma i nostri Big Three oramai sono arrivati al capolinea. Le due finali contro i Lakers sono state psicologicamente devastanti, soprattutto quella dello scorso anno persa a gara 7. Tante cose negative ma qualcosa di positivo ci sarà? L' orgoglio e il fatto che anche lo scorso anno non eravamo nella condizione migliore pero' siamo arrivati al dolce/amaro allo Staples. Insomma riparte l'agonia sportiva notturna con Sky, Sportitalia, Internet, Iphone, Ipad, Pc con Game Pass (c'e'?) e pure la Gazzetta ci si e' messa quest' anno a trasmettere le dirette scritte, bello pero' solo il cibo, il vino e altro mi appassiona cosi'. Di seguito i pronostici errati del primo turno.mercoledì 13 aprile 2011
Roma piu' o meno

lunedì 21 febbraio 2011
Pinot Nero
Scrivo poco lo so, ma avrei dovuto criticare pesantemente qualche ristorante visitato recentemente che tanto appassiona il centro di Modena, visto che comunque sono colleghi non l'ho fatto. Ieri mi sono rilassato al Clorofilla, indirizzo sicuro per la enogastronomia carpigiana, assaggiando questo Pinot nero che in verita' aveva gia' colpito la mia attenzione qualche settimana addietro, ma assaggiato insieme ad altri 25/30 non ne avevo apprezzato le qualita' fino in fondo. E' uno dei pochi produttori che in una zona dedicata quasi esclusivamente al riesling si diletta nella produzione di Pinot Nero. Il risultato e' semplicemente grandioso. Consistenza veramente notevole, bel naso di mandorla, viola, petali di rosa e piccoli frutti di bosco. Qualche accenno di pelle e cuoio. In bocca e' estremamente elegante con un finale decisamente crescente. Tendenza alcolica per niente invadente, sorprendentemente già morbidissimo. Decisamente un gran bicchiere. Decisamente.Massimo Barbolini
mercoledì 26 gennaio 2011
Lambrusco
Se in questi anni la provincia di Modena e' balzata agli occhi dell' intera nazione italica per gli spumanti a base di uve Sorbara, lo dobbiamo sicuramente anche a lui. Lasciata l' azienda di famiglia, dalla fine di novembre sono disponibili i nuovi vini di Christian Bellei. Detto che non ho mai avuto il piacere di conoscerlo e i pareri contrastanti che ho sentito su questo vino, grazie ad un amico l'ho assaggiato proprio ieri. A me e' piaciuto, molto acerbo, bollicina importante che esce alla distanza, sentori prevalenti di frutta rossa da sottobosco, della classica viola poche tracce. Non ci sono particolari difetti al naso, mi ripeto, il tono acerbo e' abbastanza evidente. In bocca e' gia' una ottima bollicina, grande acidita', secco quanto basta e ritorno fruttato molto importante. Bellissimo finale. Mi e' piaciuto davvero tanto perche' mantiene le caratteristiche del Sorbara pur essendo un Metodo Classico, la liqueur non e' invadente. E promette soddisfazioni anche a medio-lungo termine. domenica 9 gennaio 2011
Vin Santo

lunedì 3 gennaio 2011
Sagrantino
Succede che tra i meandri e le ragnatele della cantina tu possa trovare qualcosa di intrigante e che nonostante i mille e piu' assaggi fatti negli ultimi periodi ti venga voglia di berlo. E' successo ed è anche andata bene. L' evoluzione ha portato quasi tutte le note nasali e gustative verso la maturazione estrema, nel senso che un altro anno non lo regge, ma difetti evidenti non ce ne sono. E' un vino che sta vivendo gli ultimi anni della sua vita in modo orgoglioso e deciso. Nota di colore, ancora un bellissimo rosso rubino con riflessi granato, denso e strutturato. Ciliegia matura, quasi cotta nella crostata e' il sentore piu' riconoscibile. Se non ricordo male, 25.000 lire spese benissimo.
domenica 2 gennaio 2011
E' ,sicuramente un classico della mia vita vinicola, probabilmente ne ho già scritto, ma non mi stanco mai di berlo. Credo di avere assaggiato la prima annata, 1987 o 1988, non ricordo con precisione, sono certo che non delude mai. Tipicita' varietali uniche si trovano. Note erbacee multicolori, speziato fuori misura, eleganza da decolte' gentile e educato. Fitto ed impenetrabile, vi invito a mettere una candela accesa dietro al calice, cosi' tanto per provare. Prosegue la sfilata anche al palato, morbidezza quasi imbarazzante, richiami erbacei ancora ben spinti con spunti di frutta rossa graditi. Chiusura interminabile. Un grande vino che non mi ha mai deluso. 























