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lunedì 30 novembre 2009

Il rosso dell'anno o forse della vita...

Doc Vino Barolo Riserva Speciale 1964 Poderi Aldo Conterno



Non saprei da dove cominciare per spiegare la giornata di ieri. Alla mattina quando ho aperto la bottiglia, nonostante fosse stata ben conservata, il tappo si e' rotto piu' e piu' volte. Ho dovuto pazientare, operare chirurgicamente per evitare che il sughero si inzuppasse al vino..Una cosa ho subito capito pero': se non commetto errori questo signore e' ancora in ottima forma. Decantato a dovere e lasciato riposare, non alla luce, per circa 11 ore, verso le 17.00 non ho resistito alla tentazione. Il colore e' granato con riflessi caramello. Ancora ben presente una nota alcolica che sfuma piano piano, liberando profumi di salamoia, cuoio, pelle. In bocca e' vellutato con una ancora piccola acidita'. Lungo, persistente e leggermente astringente. Finale interminabile con leggerissima frutta cotta. Tre ore piu' tardi in compagnia di altri tre enoappassionati l'evoluzione olfattiva arriva anche a delle spezie e sentori animali. In bocca e' sempre piu' morbido, con una impercettibile sensazione maderizzata che lascia decisamente un ricordo felice. A serata inoltrata la cosa che impressiona di piu' e' che l'insignificante parte rimasta, ma bevuta, dove e' presente il "fondo", non ha difetti.I profumi sono ancora presenti, netti e puliti. VINO EROICO. La bottiglia fu regalata a mio padre alla fine degli anni sessanta con addobbi natalizi annessi. Ha resistito per 45 anni. Sicuramente il miglior rosso italiano,con questa eta', bevuto in vita mia. Sono sicuro che da lassu' ce ne abbia messo del tuo Papa' per farmi godere un nettare del genere. Spero tu ne abbia almeno sentito il profumo.

Massimo Barbolini
http://www.poderialdoconterno.com

sabato 28 novembre 2009

Un Grande Brunello

Docg Brunello di Montalcino 1999 Vigna La Casa
Tenuta Caparzo


Una serata con otto vini di tipologie diverse e questo era l'ultimo. Generalmente e' sempre il piu' penalizzato. No, stavolta non e' stato cosi'. Il colore e' un bellissimo granato luminoso con l'unghia leggermente aranciata. Il naso e' subito tabacco, marasche e muffa. Qualche nota di pepe sgomita per uscire. Estremamente morbido, molto fruttato, vellutato e con tannini " dolci " che ne esaltano la maestosita'. Un finale degno di Pantani chiude questa scalata. Non lo scrivo quasi mai, ma gli ho dato 90/100. Tutti strameritati per un nettare che fatica ad invecchiare. Vino sicuro.

Massimo Barbolini
http://www.caparzo.com/

venerdì 27 novembre 2009

Lo beviamo Domenica...



Non vedo l'ora, la bottiglia e' perfetta. Chiusa nella scatola di cartone bianco, con addobbi natalizi annessi, e' rimasta integra per 45 anni. E' il regalo che fecero a mio padre quando io nacqui, o compii un anno, mai lo chiesi. Ho aspettato troppo e domenica mattina la stappo vedendo di decantarla. C'e' un filino di residuo7fondo e ci mancherebbe..Vedremo vedremo.... Se qualcuno e' nei paraggi, verso le 20.30....

lunedì 23 novembre 2009

Franciacorta

Franciacorta Docg Extra Brut Comarí del Salem
millesimo 2002 ,Chardonnay e Pinot Bianco - Uberti -
Come ho gia' scritto e detto piu' volte, forse troppe, e' l'Azienda Franciacortina che preferisco. Sara' la grande mineralita' di tutti gli spumanti, saranno la loro struttura potente e grassezza e
le bollicine grossolane (tranne in questo) che adoro, ma di meglio non trovo. Questo spumante e' l'eccezione aziendale, colore dorato con finissime bollicine. Le note olfattive sono den determinate. Miele, Pesca, agrumi e tanta mineralita'. Si allinea una leggere nota di lieviti. Veramente unico al palato, pieno, robusto, e equilibrato. Probabile che queste sensazioni forti e strutturate siano date dal passaggio del vino base in barrique. Lungo, molto persistente, non finisce mai. Impressionante l'impronta che lascia. Ancora molto giovane. Goduria gustativa notevole, evoluzione tutta da scoprire. L'acidita' promette ancora tanta longevita'. Bottiglia da Treccani . 30/32 euro in Enoteca.

Massimo Barbolini
http://www.ubertivini.it/indexita.htm

giovedì 19 novembre 2009

Umbria Rossa

Igt Umbria Rosso Vitiano 2008 Az. Vinicola Falesco
Sangiovese-Merlot-Cabernet
Ottimo esempio di come si possa bere bene senza dissanguare il proprio portafoglio e ' dato da questo cupo e concentrato vino dal rosso rubino con riflessi porpora. Pieno e consistente. Buon equilibrio olfattivo dove spiccano tabacco, pepe e sul finale una bella nota di amarena. Discreta morbidezza, in fase di completezza. Rimane un pochino astringente. Maturera' senz' altro. Bicchiere logico.

Massimo Barbolini
http://www.falesco.it/it/default.asp

lunedì 16 novembre 2009

Lambruschiamo anche oggi...

Igt Lambrusco di Modena L'Albone da uve Salamino e Sorbara Podere il Saliceto
Due baldi giovini che a maggio mi fecero assaggiare un esperimento inusuale per la campagna modenese. Un uvaggio di Malbo gentile, Merlot e Sangiovese, che apprezzai molto per gli sforzi profusi . Oggi uno dei due Signor Vignaioli si e' presentato alla mia porta, ringraziandomi per aver contribuito all'aumento del suo fatturato dello 0.000001% e regalandomi una bottiglia del lambrusco in calce. La commozione e' tale che il tappo e' partito via da solo, regalandomi un bel rosso rubino tenebroso con una bella spuma rosata. Profumi delineati, netti e puliti con una supremazia della frutta rossa, ribes in primis e una nota bella di rosa. Splendido naso. Fecce, stalla, non pervenuti. In bocca e' secco, abbastanza fresco, pieno, consistente, non molto acido e sorprende per la chiara morbidezza. Chiusura leggermente vinosa. Bicchiere pericolosissimo, per la ripetitivita' beverina a cui puo' indurre. Bella bottiglia. Vino Signorile, appunto, come i produttori. Che bel lunedi'.

Massimo Barbolini
http://www.podereilsaliceto.com/index.html
Colli Piacentini Malvasia Passito '07 e 08 Il Negrese - Ziano Piacentino -
Adesso e' diventato famoso, sara' meglio o sara' peggio? La Malvasia Passita piu' buona dei Colli Piacentini e' arrivata ai 3 Bicchieri Gambero Rosso l'anno scorso con l'annata 2006 (buona). Ieri ho riassaggiato l'annata 2007 e nuova nuova la 2008. Confermo in toto che l'annata 2007 e' la migliore mai assaggiata. Una concentrazione, una grassezza, una mielosita' mai vista. Bouquet, di albicocca e fichi secchi, punte di agrume, fiori di gelsomino e un finale che lascia la bocca pulita. Interminabile come persistenza ed armonia. ManuelArcuriano l'abbinamento con lo zabaione e sbrisolona dei Due Platani. Al momento il miglior passito, sempre secondo i miei gusti, in circolazione. Scomodate pure i Gran Signori Siciliani, Altoatesini. Vince alla grande. La 2008 e' ancora un pochino indietro, leggerissimo finale amarognolo che indispettisce. Grazie di esistere.

Massimo Barbolini
http://www.agriturismoilnegrese.it/