“ La qualità si fa in campagna “. Difficile non essere d’
accordo con Vincenzo Bertola titolare ( proprietario e’ il papà ) di questa
agile e scattante azienda del Garda. Location molto bella comprendente anche
agriturismo con ristorante e camere con vista lago. Il meteo non e’ stato dei
migliori, qualche goccia mentre degustavamo, ma il resto della giornata e’
stata sicuramente migliorata dagli assaggi di vini estremamente interessanti,
tutti o quasi con la certificazione Bio. L’ azienda si sviluppa su 42 ettari,
presenti tutti i vitigni tipici del Garda, produzione complessiva di circa 280
mila bottiglie vendute in 24 paesi, solo uve di proprietà, non comprano nulla. La
curiosità di visitare quest’ azienda era nata 2 anni fa quando al ristorante
Quintessenza ho assaggiato il Riesling
riserva 2002 che diciamo mi aveva favorevolmente impressionato ( ho danzato sui
tavoli dopo il terzo bicchiere ) e quindi insieme all’ Ill. Mo Dottor Salvatore Donato ( compagno di merende ) abbiamo iniziato la maratona degustativa.
Cuvee Brut Metodo
Classico Chardonnay 100% 24 mesi:
Ottima bollicina, giallo quasi dorato, cremoso, buona
acidità, bella beva
Igt Benaco
Bresciano “Lagarder” Riesling 2011:
Semplicemente strepitoso. Note di thè verde, lime.
camomilla, menta, tabacco, leggero miele.
Grande acidità, pulizia olfattiva perfetta, molto
persistente e grandissima bevibilità.
Infinito. 6 € + Iva. Incredibile. Sicuramente uno degli
assaggi migliori del 2012.
Igt Benaco
Bresciano “Lieti Conversari” 2010 Manzoni Bianco:
Maturazione tardiva per quest’ altro interessantissimo
vino. Frutta bianca, crema. Sentori
similChardonnay ( lo ha detto anche lui :D). Elegante,
intenso e persistente.
Doc Garda Classico
Groppello “Discobolo” 2010:
Rosso rubino vivace, mandorla, ribes, mora, bella
acidità. Ricorda il Pinot Nero. Leggermente fresco invita a berne a damigiane.
Gran bel vino, ideale da sbicchierare. Forse meglio in bocca che al naso.
Igt Benaco
Bresciano Rebo “Nero per sempre” 2011:
Rebo, vitigno nato grazie all’ incrocio di Merlot e
Teroldego. Frutta rossa al naso con bellissime note di fiori d’arancio,
caramello e tante note balsamiche. In bocca non tradisce le aspettative, grande
acidita’ e freschezza. Non diresti mai e poi mai che sprigiona 16° alcolici…..
Doc Garda Merlot “
Vasori’ “ 2009:
85% Merlot, 15% Shiraz. Buono, morbido ed elegante come
quasi tutti i Merlot. Vino fatto appositamente per i mercati esteri.
Ripudiato 2010 Cabernet
Sauvignon stile Amarone:
Il procedimento per farlo e’ simil amarone. Ne esce un
buon Cabernet Sauvignon con tutte le caratteristiche note. Sono vini che non mi
interessano piu’. Difficile dare un parere.
Vino da tavola
Lieti Conversari 2002 Manzoni bianco 100%:
Ringraziero’ Vincenzo per i prossimi 500 anni per avermi
fatto assaggiare questo capolavoro. Il 50% passa in barrique, il giallo nel
bicchiere e’ dorato con alcune venature ambrate. Miele, tabacco. alloro, rosa
canina, cocco per un bouquet indimenticabile. Ancora robusta acidità con
sentori di caramello e lime in bocca.
Copre tutto cio’ che abbiamo degustato prima. Abbinato al
cotechino di Franceschini uccidiamo il
mercato Natalizio dei lambruschi.
Considerazioni
finali:
Ottimi vini caratterizzati dalla pulizia olfatto
gustativa. Non e’ necessario trovare potenza e struttura per fare del vino
buono. Qui anche con gradazioni alcoliche che possono sembrare esagerate non le
troverete.
Mi ripeto, estrema bevibilità per tutti i vini degustati.
Massimo Barbolini
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