Eh si, siamo andati, partiti, alle prime luci dell’ alba. La
strada era lunga, il mezzo di trasporto molto meglio del previsto, le facce
belle perche’ si viaggiava per diletto. Il confine, il sole, lo spuntino, la
periferia di Lione, l’ arrivo, manca una camera eh no! Trovata, riposino,
navigatore, Jean Guiton e la poesia assoluta di un minuscolo produttore che
serenamente ti dice, “ La crisi ? “, “ Quale crisi?. E tu pensi, assaggi,
degusti, ti esalti, salti, ascolti, capisci, ti commuovi, ti rendi conto della
tipicità assoluta del luogo dove ti trovi. 10 Pinot nero diversi tra loro, in
tutti i sensi. E continui a pensare, lui si scioglie, merito anche dei 2 kg di
Parmigiano, arriva, la apre, e’ una denominazione piccola, e’ un volgarissimo
Beaune 1er Cru, il 2003, Les Sizies, cazzo che caldo. Guglielmo ( Guiton )
spiega: “ Questa e’ la dimostrazione che in vigna ci vuole tanta fortuna. Il
Pinot Nero ha bisogno di forti escursioni termiche e l’ annata che berremo e’
stata assolutamente la piu’ calda degli ultimi 100 anni. 40° di giorno e 35 di
sera, zero escursione termica.” Perche’ dice queste cose? Stappa, versa, porti
il calice al naso ed entri in un mondo sconosciuto, quello della bottiglia
perfetta, non c’e piega, c’e’ tanta sostanza, c’e’ amore, c’e’ storia, c’e’
rispetto per la natura, c’e’ e Vacca Boia se c’e’, il Terroir. Passa l’ animale
e arriva il frutto, invade il balsamico e sniffi cioccolata, ma e’ salvia
questa???. Vino indimenticabile. Quasi 2 ore sono già passate e Guglielmo saluta, ci ringrazia per la visita e se ne va
tra i cavalli che lo aiutano in vigna. Poi c’e’ stato anche altro, la Caves
Madeleine, Raveneau, Legros, Jadot, l’
escargots, la compagnia, il gruppo, le risate, i sigari ( :D ), la pioggia del
ritorno, la Barbera 2002 di Luciano Sandrone, l’ incomprensibile abbandono del
manto stradale dell’ autostrada Torino – Bardonecchia, Sousa ( :D ), video da
censura e spese folli. E cosi’ si rientra, si ricomincia, tutto torna alla
normalità. Molte cose resteranno, l’ amicizia, il gruppo, l’ essenza, il vino,
la vita, la Borgogna, la fortuna di vivere giorni come questi. Che bello!
Grazie a Dario-Daniela-Mark-Marco-Fabio-Salvatore-Paolo
Massimo Barbolini
1 commento:
L'invidia e semore presente quando ti leggo ca..o che bei posti e chissa che vini , bianchi che non riuscirò mai a fare , rossi neanche avvicinabili all'etichetta ...ciao Massimo alla prossima ..in settimana passo a trovarti. ciao GP
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