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martedì 28 settembre 2010
Spumante Metodo Classico Da Vinci Extra Brut
lunedì 27 settembre 2010
Ristorante Le Cosy - Quimper - Bretagna
all' altro, diciamo che non sono il massimo della comodità, ma l'incasso è l'incasso anche qui dai nostri cugini. Non avendo riservato, les italiens, ci fanno accomodare al secondo piano di fianco ad uno splendido pupo scozzese di nome Matthew. Particolare interessante, tutta la mobilia, lampadari compresi, ha il cartellino col prezzo attorno. Puo' essere acquistata e portata a casa. Idea molto originale. Il menu' e' pieno di Crepes e Galletes fatte con farina di grano saraceno che oramai mi vengono fuori dagli occhi. Decido di tentare la sorte (mala) prendendo un Hamburgher Bretone e una insalata bretone mista con qualche fettina di Jamon. Vino rose' e solamente un calice percheì la giornata e' stata pesante e nessuno dei due ha voglia di esagerare.
Tempi di attesa, come quasi sempre e' successo, da self service e le pietanze arrivano. Dire che le porzioni sono abbondantemente esagerate e' un eufemismo, le foto parlano chiaro. L'insalata e' il piatto piu' intrigante, verdure fresche, ottime, anche la spuma al centro al pomodoro devo ammettere che e' stata sfiziosa. Il mio hamburgher e' senza ombra di dubbio il peggior piatto che
ho mangiato nella vacanza. A parte la mancata cottura della carne, nel senso che me lo hanno presentato praticamente crudo, il galleggiamento nella panna fortunatamente non acida non ha per niente eccitato il mio palato. Disastro completo. Piccolo aiutino le solite incommensurabili patate al forno sempre al di sopra della media. Molto piu' interessante giocare col bambolotto vivente al tavolo di fianco, i cui genitori hanno sapientemente spazzolato tutta la panna..
Ci voleva prima o poi una esperienza da dimenticare. Cioè, se ti abitui a mangiare in un certo modo la giudichi negativamente, ma se non hai nessun tipo di aspettativa, ci sono posti peggiori.
Solito sbrodaglioso caffè e ce ne andiamo con 39 euri pagati per tutta la cena. Rientriamo in albergo a piedi mentre il sole se ne sta andando, il cielo e' semplicemente meraviglioso, l'aria fresca e il mattone che ho sullo stomaco piano piano se ne andrà.
martedì 21 settembre 2010
Mister Robert - Dinan - Bretagna
Ultima tappa gastronomica in quel meraviglioso angolo di Bretagna che non mi stanchero' mai di consigliarvi e che risponde al nome di Dinan, e' questo piccolo Ristorante a poche centinaia di metri da Les 3 Lunes, recensito qualche settimana addietro. La verita' e' che la nostra meta era " la Mére Pourcel, ma in tre sere non siamo riusciti a trovare un solo buco vuoto. Dinan al tramonto regala emozioni, il cielo si colora di rosa, azzurro, quasi verde, spettacolo assoluto,stimolante per l'appetito, ma c'e' qualcosa che non lo fa?? I tavoli sono appercchiati anche all'esterno ma, fidatevi, e' meglio soggiornare dentro visto le temperature oramai autunnali. Il menu' e' chiaro, come al solito, anche un piccolo degustazione, discreta carta dei vini e servizio come sempre quasi perfetto. Il sapere che il mattino dopo si riparte verso casa, in almeno tre tappe, smorza un pochino gli entusiasmi che il tramonto aveva acceso. Le mousse di benvenuto sono abbastanza ordinarie, ottime le cappesante, straordinario il tortino di verdure. Sottolineo ancora una volta la qualita' di questa materia prima, eccezionale, che accompagna un buon trancio di branzino. Unica pecca, credo che si veda abbastanza bene dalle foto, le porzioni, veramente insufficenti. Piccolo assaggio di formaggi e una buonissima torta con frutti di bosco. Simpatico Muscadet accompagna il tutto. Conto finale di 55 euro, mancia compresa. Oramai si e' fatto buio, usciamo, ci dirigiamo verso l' Hotel consci di aver fatto una buona cena e di aver speso il giusto. Il cielo e' stellato, l'aria piu' che fresca e la voglia di godersi questo spettacolo non si esaurisce in fretta. Chiusa la parentesi con la Cote d' Armor ci dirigiamo verso il Finisterre per altre esperienze gastronomiche da raccontare.
Massimo Barbolini
Mr. Robert
Place de Cordeliers 11
Dinan
venerdì 17 settembre 2010
Ristorante Quintessenza -Moniga del Garda-
Massimo Barbolini
Ristorante Quintessenza Piazza San Martino 3 Moniga del Garda tel. 0365 502116
venerdì 10 settembre 2010
Caves Madeleine - Beaune - Borgogna
Gia' trovarsi in un Paradiso vinicolo come questo e' per noi enogastroappassionati un orgasmo difficile da spiegare, poi se si trova anche un posticino cosi', dietro consiglio di passionatigourmet molto piu' famosi ed importanti, diventa difficile dimenticare questa vacanza. Non e' il miglior ristorante dove voi possiate andare e non e' nemmeno la miglior Enoteca, nella piazza centrale di Beaune ce ne sono un paio molto piu' fornite, ma decisamente ha l'ambientazione piu' calda e caratteristica.I menu' scritti alla lavagna fortificano ancor di piu' la singolarita' di questa Caves, scelta molto ampia tra l'altro. La carta dei vini e' a vista nel senso che potete girare gli scaffali, scegliere la bottiglia col prezzo scritto a pennarello bianco nel fondo della bottiglia, aggiungere 6 euro e ve la trovate servita in tavola. Dopo una decina di minuti di assoluto rincoglionimento davanti a cosi' tanti vini e dietro consiglio della, penso, moglie dell' oste scelgo uno Chambolle Musigny 2007 di Francois Legros che si rivelera' molto ruffiano con un finale leggermente troppo legnoso, ma pur sempre complesso. L'inizio cibario e' composto da una Terrine de Campagne, una specie di polpettone con rognoni, carne di bue, su letto di lattuga ed erbe e un filetto di sarde su letto di cipolla, patate e maionese, servito freddo. Intriganti e sfiziosi entrambi gli antipasti. Senza fronzoli ma gradevolissimi. Le verdure sono sempre impressionanti come sostanza, gusto e tecnica di cottura. Perfette ovunque, anche nelle bettole piu' oscure. Seguono una spettacolosa anatra con patate al forno e altrettante escalope ai funghi, anche queste ultime da segnalare per la semplice preparazione ma dal sapore intenso e pieno. Insieme alle pietanza c'e' un piccolo cestino di pane, baguette tradizionale accompagnata da qualche panino alle spezie molto gradito. Due caffe' chiudono questa bella esperienza vacanziera. Conto finale di 80 euri (40 solo il vino), ampiamente meritati. Bel posto, bella esperienza in una zona baciata dalla fortuna, ma non solo, intorno a Beaune potete trovare i comuni piu' famosi della Borgogna seguendo la Route des Grands Crus. Esperienza da consigliare vivamente.
Massimo Barbolini