Translate

martedì 18 marzo 2014

Assaggi sparsi


Sono stato a varie degustazioni in questo periodo e vorrei segnalarvi tante cose carine che ho assaggiato e qualche delusione: 

Azienda Borgo dei Posseri: ho parlato singolarmente di un solo vino  ma erano anni che un' intera gamma della stessa azienda mi esaltava in questo modo. Giganteschi traminer, sauvignon e pinot nero, ottima la bollicina e intrigante il merlot di montagna, bellissime anche le etichette. 10 e lode

I rossi di Camillo Donati: aiuto, fate qualcosa, cercate di non farmeli piu' bere. Alla Trattoria ai due Platani e' stato un autentico stillicidio di bottiglie senza piu' nessuna vita ( detto che quel terribile odore almeno dai rossi non se ne vuole mai andare ). Sui bianchi e' tutta un' altra storia. 

Igp Perlato rosè 2013 Salizzoni: ci si può esaltare per un rulander ( direi pinot grigio ma non ne sono sicuro ) rosè fermo appena uscito dalla cantina? Sì.

Bianco secco di Pantelleria Doc Praia 2012 S. Murana da uve zibibbo 100%: Travolgente apoteosi di profumi e aromaticità. Tappeto olfattivo di prima categoria, agrumi speziati in forza. Mamma mia che vino!!!!

Vini del Castello di Buttrio: ho assaggiato Ribolla e Friulano 2012 e mi sono piaciuti tanto. Per l' annata 2013 vi comunico che i vini sono stati fatti da Hartmann Donà. Saranno eccezionali di sicuro. 

Volnay 1er Cru La Robardelle 2010 Domaine Glantenay: mi ripeto, l'ho già scritto, vi prego, me ne e' rimasta una sola bottiglia in negozio, oramai ci ho perso perche' le ho bevute quasi tutte io e a 50€ a boccia non e' che ne vendi tutti i giorni, ma dovete assaggiare questo capolavoro. Immenso. 

Z vino frizzante a fermentazione in bottiglia 2013 Quartomoroapoteosi, bottiglia finita in 10 secondi, vino adattissimo per ogni occasione. 

Isola dei Nuraghi Igt Timo sur lie vermentino e sauvignon blanc Mora&Memo: vino stranissimo che ricorda il miele sia al naso che in bocca, verso il finale spunta qualcosa di riconducibile al sauvignon. Da psicanalizzare presto. 

Norheimer Krischeck Riesling spatlese 2010 Donnhoff: diventa davvero ripetitivo elencare le gioie che dona questo straordinario vino. Si gode e basta. 

Benedict Loosen Erben Urziger Wurzgarten Riesling auslese 1976: lacrime ed esaltazione da curva. Retorico dire che " e' uno dei migliori assaggi che ho fatto in vita mia ", ma e' la verità. Concentrato di sassi, roccia, miele, zolfo, pompelmo candito. Incredibile ancora l' acidità. Nessuna data di scadenza. 

Doc Alto Adige Pinot Grigio 2013 Cantina Prod. Bolzano: se l' annata e' cosi' anche per il mio amato pinot bianco possiamo stare tranquilli. Super! 

Chianti Docg Monrosso 2012 Castello di Monsanto : meno di 8€ a scaffale, buonissimo. 

Langhe Doc Arneis 2013 Az. agr. Luigi Voghera: come sopra, anzi meno. A secchiate per l'estate. 

Bene per oggi passo e chiudo, ci risentiamo nelle prossime settimane per i racconti di Borgogna 2014, parto giovedì. 

Massimo Barbolini 

giovedì 27 febbraio 2014

Bollicina Oltrepò


Monsupello Nature Pinot Nero Metodo Classico Pas Dosè V.s.q.


Se trovate ancora sboccature della primavera 2013, prendetene a casse. La crescita della zona Oltrepò Pavese per quello che riguarda le bollicine e' a mio modesto avviso esponenziale. Si saranno finalmente resi conto di quanto Ben di Dio hanno sotto ai piedi? Lo spero. E' un grande metodo classico con profumi garbati di lievito, fiori bianchi, leggera mandorla. In bocca e'  secco, lungo e persistente, vellutato e gentile. Non lascia la bocca statica e legnosa come fanno tanti suoi colleghi. Standing Ovation. 

Massimo Barbolini
Azienda   

Gewurztraminer

IGT Vallagarina A Arliz Gewurztraminer 2012 - Borgo dei Posseri - 


E' capitato raramente che su questi schermi io abbia parlato di Gewurztraminer ma in questo caso non posso farne a meno,  ne ho trovato uno che mi ha soddisfatto in pieno. Sarà l'annata, sarà l' azienda, che comincio ad apprezzare piu' di tante altre, sarà anche la parte olfattiva che non e' invadente come nei classici traminer, le narici non vengono stuprate ma accarezzate da docili note di rosa canina, banana e gelsomino. E' Trentino e si sente con grandi sapidità e mineralità in bocca ( eh lo so si scrivono sempre le stesse cose ). Chiude con garbo richiamando le note della rosa. Bel vino tra i 14 e i 16€ in enoteca. 


Massimo Barbolini 
Azienda

mercoledì 26 febbraio 2014

Sorgente del Vino 2014


" Fossero organizzati come nelle occasioni fieristiche dedicate alla moda, questi venderebbero tutta la produzione in tre giorni ". Parole e musica di una persona a me molto cara che si occupa dell' argomento da circa 26 anni. Questo non toglie pero' interesse ad una manifestazione con ottimi produttori . Di seguito ve ne segnalo qualcuno: 

Vinicola Carbone - Melfi - 
Fiano e Rosato non mi hanno particolarmente esaltato mentre l' aglianico Terra dei Fuochi e' spaventosamente pronto e buono. 

Fondo San Giuseppe - Brisighella 
I vini dell' annata 2012 sono terminati pertanto Stefano si e' portato dietro alcune annate vecchie. Spettacolari sia il Tera 2011 ( trebbiano ) che il Ciarla 2010 (riesling renano). Adoro questa azienda. 

Francesconi Paolo - Faenza - 
Gli assaggi migliori. Limbecca 2011 fuoriclasse assoluto, vino di altissimo livello.

Az. Agr. Storchi - Montecchio Emilia - 
Anche qui poca roba, intesa come quantità. Il Pozzoferrato 2012 ( ancellotta, salamino e maestri ) rifermentato in bottiglia conferma di essere un grandissimo lambrusco. Gente seria. 

Vigna Cunial - Traversetolo - 
Già detto mille volte. Persone preparate e simpatiche, ottimi vini, Malvasia e Barbera Primorosso soprattutto. 

Tirelli Andrea - Costa Vescovato - 
Cortese e Barbera da urlo.

Monte dall' Ora - San Pietro in Cariano - 
Vini Unici. Splendidi. Amarone superbo. Per averli pero' devo appoggiarmi ad una Enoteca di Reggio Emilia. Scelta incomprensibile. 

Villabellini - San Pietro in Cariano - 
Come sopra. 

Fattoria di Bacchereto - Bacchereto - 
Sono anni che spendo, non solamente io,  parole di elogio per questa azienda. Splendido il Terre a Mano Rosso. 

Ho assaggiato anche cose ripugnanti, imbevibili e osannate per qualche motivo a me sconosciuto, ma il mondo del vino e' bello anche per questo. 

Massimo Barbolini 

mercoledì 22 gennaio 2014

Teroldego

Doc Teroldego Rotaliano 2012 De Vescovi Ulzbach - Mezzocorona -


Decisamente una delle sorprese positive di questo inizio di 2014. Un vino da tutti i giorni, non da bere tutti i giorni,  con prezzo abbordabile (13/15€). Fermentazione malolattica parte in legno e in parte in acciaio. Decisamente un saliscendi di piccoli frutti di bosco al naso, bella trama tannica in bocca e finale che deve ancora raccontare tante cose. Pericoloso aprire la bottiglia da soli. Tante faccine sorridono. 

Massimo Barbolini 

mercoledì 15 gennaio 2014

Fiano di Avellino - Fonzone -

Docg Fiano di Avellino 2012  Az. Agr.Fonzone Caccese  Paternopoli 


Ne ho già parlato ad aprile, uno dei migliori assaggi fatti a Vinitaly e a distanza di 9 mesi posso solo confermare la piacevolezza di questo Fiano. Non passa in legno, solo acciaio, profumi delicati di pompelmo, arancio, pesca bianca e mandorla. In bocca ha ancora una buona acidità ma col tempo e' arrivata una morbidezza da far invidia a qualche vitigno molto piu' nobile. Devastante  il finale dove si esaltano ancor di piu' le note agrumate. Dire che invita alla beva e' un eufemismo. Grandissima bottiglia, grandissimo vino che grazie a qualcuno e' stato, almeno nella mia zona, ampiamente sputtanato ( non da questa azienda ). Sono in palese conflitto di interessi perché lo distribuisco a ristoranti e wine bar nelle province di Modena e Reggio Emilia, ma un prodotto del genere va assolutamente fatto conoscere. BRAVI.

Massimo Barbolini

sabato 4 gennaio 2014

Barolo - Burlotto -

Docg Barolo Vigneto Monvigliero 2005 Comm. G.B.Burlotto


Dicono che la pressa siano ancora i piedi umani. Dicono. Si narra di leggende in vigna che noi umani non possiamo capire. Un paio di certezze: e' un grande vino, un monumento enologico, qualcosa che ti rimarrà impresso per il resto dell' anno e sicuramente della vita. Già tremendamente irresistibile adesso non lo oso pensare tra qualche decennio. Questo sentore di cuoio, animale e frutta rossa che ti accompagna per tutta la degustazione e' qualcosa davvero di affascinante.  Finire il 2013 cosi' e' stato stupendo, anche quello dietro pero' e' buono eh! 

Massimo Barbolini