Mi ero ripromesso di scrivere almeno qualcosa sulle bevute natalizie, magari durante le medesime, ed invece eccoci qui già alla fine del mese di gennaio. Cercherò di fare un piccolo riassunto....Ho assaggiato i vini di Gabriele Succi Azienda Agricola Costa Archi di Castel Bolognese, nel complesso buoni, gradazione alcolica imponente per tutti, sicuramente un piano sopra gli altri il " Prima Luce ", cabernet sauvignon e un' unica vigna di sangiovese. Segue la grandissima DELUSIONE Anna Maria Clementi. 1997/2002/2003, nessuna bottiglia convincente anzi. 97 da buttare, 02 appena sufficiente, 03 acerbissimo per non dire imbevibile. Che dire...mi rifaccio con uno Champagne dal rapporto qualità prezzo invidiabile, Stephan Breton Brut distribuito da Vino & Design, meraviglioso. La nuova annata della Malvasia secca di Camillo Donati, monumentale con la cucina della Trattoria " Ai Due Platani ". A Natale, brodo di giuggiole con una bottiglia finalmente convincente dello Champagne Thienot, molto buono il Millesimo Brut 2002. Per l' ultimo dell' anno non ci siamo fatti mancare nulla: Sauvignon Sanct Valentin 2010, perche' lo mettono sul mercato cosi'? Non e' lui. Vulcaia Fumè Sauvignon di Inama 2008, prima bottiglia buona, la seconda molto meglio.
Chardonnay Giarone 2006 Poderi A. Bertelli 2006, un grande vino barricato che piace anche a me, stratosferico, quasi perfetto. Champagne Grand Annee Bollinger 2000, beh, eh, mah, cosa devo scrivere, e' una bottiglia da una volta all' anno ma di meglio e' difficile trovare. Spumante metodo Classico Perle' Nero 2004 Ferrari F.lli Lunelli, berlo per ultimo non e' stato di aiuto, pero' mi è sembrato all'altezza della situazione.
Malvasia Le Rane Luretta, senza infamia e senza lode. Le sorprese: Barbera Vigne Marina Coppi 2009, una grande Barbera, peccato per la produzione molto piccola credo 3000 bottiglie. Spumante Metodo Classico 4 di Marco Buvoli, uno stupendo spumante da uve pinot nero in purezza, davvero intrigante. Pinot Bianco 2010 Cantina Produttori di Bolzano averne a iosa. Barolo 2006 Bartolo Mascarello, non oso pensare tra 15 anni come possa diventare questo gioiello. Poi se me ne vengono in mente altri li aggiungerò. Mi preme anche ricordarvi che abbiamo creato un bellissimo gruppo di enoappassionati che organizzano mensilmente gite enogastronomiche in quasi ogni parte d' Italia ( al momento solo nel nord purtroppo ). Se avete tempo e voglia di aggregarvi non esitate a contattarmi alla mail massimobarbolini@yahoo.it che vi spiego il tutto.
A presto. Massimo Barbolini
Inama
Gli spumanti di Marco Buvoli
I vini di Gabriele Succi
Il Pinot Bianco
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giovedì 19 gennaio 2012
mercoledì 7 dicembre 2011
Faenza
Lo segnalo, non trovo più gli appunti di degustazione. 300 Bottiglie prodotte di questo antico vitigno faentino dal nome alquanto particolare, cordusel. Ricordo la possente presenza di alcool, direi 14.5°, ma anche l' estrema eleganza nel bicchiere. Due cose in aperto contrasto, di solito. Mi ha favorevolmente impressionato, brodo grasso in questi tempi cupi.
Massimo Barbolini
L' Azienda
lunedì 14 novembre 2011
Week end in Piemonte
Erano anni che aspettavo di poter visitare le Langhe. C'ero stato tanti anni fa insieme a mio padre ma non avevo ancora il Sacro Fuoco Enogastronomico. Stavolta e' stato tutto perfetto, compreso l' Agriturismo dove abbiamo mangiato ( straordinariamente bene, se le guide gastronomiche sono serie devono raccontare qualcosa di questa cuoca, Roberta Voghera e della sua mano ) e dormito a prezzi ridicoli. Il Tour e' iniziato venerdi' pomeriggio verso le 18.00 quando abbiamo visitato il Magazzino/Cantina di quattro matti, tra cui Cristian Calatroni e Federico Scarzello, che producono un meraviglioso Spumante Metodo Classico Non Dosato da uve Nebbiolo in purezza che si chiama Erpacrife. Abbiamo assaggiato il 2007, incredibile bevibilità con un ammaliante naso di frutta tropicale e ananas; il 2008, decisamente l' opposto molto più complesso con note di pepe e cuoio e bollicina molto più ruvida. E' proseguito il sabato mattina a Barbaresco alla Cantina Produttori con assaggi dell' omonimo vino nelle annate 2005-2006-2007 e del Nebbiolo 2010. Ovviamente i piu' pronti sono stati il 2005 e il 2006, sia il nebbiolo 2010 che il barbaresco 2007 ancora tremendamente giovani. Nel pomeriggio del sabato ci siamo recati da Scarzello, piccolissimo produttore di Barolo ( non arriva alle 25 mila bottiglie complesive ) e abbiamo assaggiato il Langhe Rosso 2009, Nebbiolo 2009, Barbera d' Alba superiore 2008 e il Barolo 2006. Tutti vini puliti che fanno il mestiere che devono fare, quello di fare contenti chi li beve a prezzi estremamente moderati. Ma e' inutile nascondere che la frenesia era per l' appuntamento delle ore 17.00 poi spostato alle 17.30 da Bartolo Mascarello. La figlia Maria Teresa ci ha raccontato con competenza, passione e tre lingue quello che ha fatto suo padre e quello che lei continua a fare. Una integralista del vino, credo l' unica che produce un solo Barolo pur avendo tre Cru diversi a disposizione. Una persona che ti dice che " potresti trovare qualche bottiglia di Freisa ferma e magari qualche rifermentata ", una persona che davanti alla domanda quasi impertinente del sommelier del ristorante l' Astrance di Parigi ( 13esimo locale al mondo secondo la S. Pellegrino Top 50 ) risponde che la rovina del vino sono state le barriques della Borgogna, una persona che alla fine della visita ti dice " Grazie, ma non siete obbligati a comprare ", insomma una persona fantastica. Non mi piace la retorica, ma sono uscito da questa visita pieno di qualche cosa, mi ha rigenerato, c'e' ancora qualcuno che ama incondizionatamente il proprio lavoro e non si lascia condizionare dal mercato e dalla Moda. Standing Ovation per Maria Teresa. Gli assaggi? Due purtroppo, solamente due, perchè abbiamo capito ( forse e' per questo che ci ha trattati meravigliosamente bene) che per lei era gia' stata una giornata pesante e ci siamo accontentati del minimo sindacale. Barbera d' Alba San Lorenzo 2009, da riassaggiare tra qualche anno e Barolo 2007, già da Olimpiadi del Vino. Finita la visita siamo ritornati all' Agriturismo per la cena del sabato sera, annaffiata dalle bottiglie di Arneis, Favorita frizzante e Chardonnay dell' azienda di famiglia di Roberta, padrona dell' agriturismo. In mezzo a tutto questo c'e' stato un aperitivo in centro ad Alba in un bar del quale ho dimenticato il nome dato il servizio vergognoso che abbiamo ricevuto, dove pero' abbiamo bevuto un buonissimo Spumante Metodo Classico millesimo 2006 Extra Brut di Bruno Giacosa, davvero grande bollicina. L' impressione generale che ho avuto e' che comunque oramai quasi tutti i produttori di vino " seri " guardino molto di più al mercato internazionale che a quello interno. Addirittura in alcuni casi, vedi Scarzello, si arriva quasi all' esportazione del 95% della produzione totale. Esportazione che negli ultimi 3 anni ha trovato mercati fertilissimi in Repubblica Ceca, Polonia, Danimarca, Estonia, Svezia, Norvegia e Finlandia. Meglio cosi', piuttosto che ingugnarsi pagamenti lunghi come la quaresima e rappresentanti italici tromboni, vecchi e tronfi, fanno bene. Dovrei imparare anche io qualcosa...
Massimo Barbolini
Cantina Mascarello
Crudo di Fassona Piemontese
Il tartufino che ci siamo mangiati
Raviolo
Ancora tartufo
Tajarin enciclopedici
Maialino al forno ai fichi
Erpacrife
Ottimo Arneis
Aperitivo di venerdì sera
Piazza di Alba
Dalla mia finestra
Barbaresco
Bollicina
giovedì 3 novembre 2011
Giovedì = Bevuta
IGT ROSSO DI TOSCANA CASTELLO DEL TERRICCIO 2004
(SYRAH - PETIT VERDOT E A.V.)

Massimo Barbolini
martedì 25 ottobre 2011
Devo scrivere


Docg Brunello di Montalcino 1999 Fattoria Poggio di Sotto
martedì 21 giugno 2011
Wine Tasting The Final
CHIANTI CLASSICO CASTELLO D' ALBOLA 2007

Massimo Barbolini
domenica 5 giugno 2011
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