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lunedì 27 settembre 2010

Ristorante Le Cosy - Quimper - Bretagna

Lasciata Dinan la nostra tappa seguente e' Brest, citta' di mare, punta quasi estrema ad ovest della Bretagna. La vista dell' albergo che teoricamente avrebbe dovuto ospitarci ricordava una bettola infima di Pigalle, cosicche' dopo la visita al Castello e al Museo della Marina, ci siamo diretti a Quimper incuriositi dalle indicazioni della guida. Mai scelta si rivelo' cosi' felice. Splendida cittadina di circa 60 mila abitanti, attraversata dal fiume Odet, con nel centro della citta' la maestosa Cattedrale di Saint Corentin. Arrivati lunghissimi per il pranzo ci siamo dovuti
accontentare di un ignobilissimo panino preso al supermercato, promettendoci di cenare in modo piu' dignitoso. Ci fidiamo della Lonley Planet e dirigendoci verso il Ristorante Le Cosy, ci godiamo un meraviglioso tramonto e le cornamuse che ci accompagnano intorno alla Cattedrale. Gia', cornamuse, Quimper e' la capitale della piccola Cornovaglia nella regione del Finisterre, non sorprendetevi nel sentire suonare questo meraviglioso strumento per strada, non vedendone la provenienza. Il ristorante si trova in una laterale del centro, e' disposto su tre piani, rigorosamente tutto in legno e presenta come spesso capita tavoli molto piccoli e uno di fianco
all' altro, diciamo che non sono il massimo della comodità, ma l'incasso è l'incasso anche qui dai nostri cugini. Non avendo riservato, les italiens, ci fanno accomodare al secondo piano di fianco ad uno splendido pupo scozzese di nome Matthew. Particolare interessante, tutta la mobilia, lampadari compresi, ha il cartellino col prezzo attorno. Puo' essere acquistata e portata a casa. Idea molto originale. Il menu' e' pieno di Crepes e Galletes fatte con farina di grano saraceno che oramai mi vengono fuori dagli occhi. Decido di tentare la sorte (mala) prendendo un Hamburgher Bretone e una insalata bretone mista con qualche fettina di Jamon. Vino rose' e solamente un calice percheì la giornata e' stata pesante e nessuno dei due ha voglia di esagerare.
Tempi di attesa, come quasi sempre e' successo, da self service e le pietanze arrivano. Dire che le porzioni sono abbondantemente esagerate e' un eufemismo, le foto parlano chiaro. L'insalata e' il piatto piu' intrigante, verdure fresche, ottime, anche la spuma al centro al pomodoro devo ammettere che e' stata sfiziosa. Il mio hamburgher e' senza ombra di dubbio il peggior piatto che
ho mangiato nella vacanza. A parte la mancata cottura della carne, nel senso che me lo hanno presentato praticamente crudo, il galleggiamento nella panna fortunatamente non acida non ha per niente eccitato il mio palato. Disastro completo. Piccolo aiutino le solite incommensurabili patate al forno sempre al di sopra della media. Molto piu' interessante giocare col bambolotto vivente al tavolo di fianco, i cui genitori hanno sapientemente spazzolato tutta la panna..
Ci voleva prima o poi una esperienza da dimenticare. Cioè, se ti abitui a mangiare in un certo modo la giudichi negativamente, ma se non hai nessun tipo di aspettativa, ci sono posti peggiori.
Solito sbrodaglioso caffè e ce ne andiamo con 39 euri pagati per tutta la cena. Rientriamo in albergo a piedi mentre il sole se ne sta andando, il cielo e' semplicemente meraviglioso, l'aria fresca e il mattone che ho sullo stomaco piano piano se ne andrà.

Massimo Barbolini

Les Cosy
Rue du Sallè 2
29000 Quimper



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