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lunedì 28 settembre 2009

Bologna

Lode alla tagliatella
figlia dell'arte Culinaria antica della Dotta città.
Un plauso va
con cavalleresco quanto soddisfatto palato
al cuoco austero
che imperterrito sfida caldo e pregiudizi
per deliziare noi,
sventurati autisti,
con un boccone di felicità.
Cosimo Capozzi
Il sannita

Lambrusco di Sorbara Doc

Cominciamo con lo scrivere che e' un buon lambrusco. Il prodotto e' fine, ottima spuma, bellissimo colore, note al naso classiche del piu' Sorbara che non si puo'. E' uno Charmat. Metodo che mantiene i profumi varietali del vitigno. Ottima acidita' e meravigliosa secchezza al palato. Un vino lungo, lungo, davvero da assaporare con estrema calma e cervello. Pensate, pensate, a cosa abbinarci mentre lo bevete. Sapidamente invadente, lapida il palato. Direi che potremmo classificarlo come vino che riempie davvero la bocca, pur mantenendo una grande eleganza. Fantasmagorico con un tortino di patate, pomodorini, pecorino e parmigiano 36 mesi. Tutto bello? C'e' qualcosa di stonato, che avra' sicuramente una giustificazione, il prezzo..9/11 euro in enoteca.

LAMBRUSCO DI SORBARA DOC
ROSSO FRIZZANTE SECCO
LECLISSE 2008
CANTINA PALTRINIERI -SORBARA- MODENA
LOCALITA' CRISTO

http://www.cantinapaltrinieri.it/e-commerce/dettaglio.asp


giovedì 24 settembre 2009

Dalla Germania

Confesso la mia quasi totale non-conoscenza di questa grande nazione vinicola. Fosse un bianco fermo dei nostri lidi, vedendolo nel bicchiere, direi che e' giovanissimo. Il giallo paglierino non molto carico che si nota nel bicchiere, con riflessi piu' chiari, tendenti al verdolino, mi indirizzerebbe erroneamente verso un giudizio sbagliato. Se la bottiglia fosse coperta, commetterei un errore marchiano. Questo vino ha 8 anni. Il naso e' uno splendido concerto di zolfo, agrumi, cera, e non posso non scriverlo, fumo di cerino, almeno il ricordo associato all'olfatto e' questo. Secco, caldo, sapido, ampio, avvolgente quanto basta per assaporarlo in ogni suo gusto. Nessun difetto, nessuna vena che faccia pensare al deterioramento. Vino che promette, come minimo, altri nove anni di vita. Prova vivente che il concetto: molto alcool = invecchia di piu', viene categoricamente smentito. Qui siamo a 11.5% gradi alcolici. Forse e' il terreno, forse e' il vitigno, forse e' il cantiniere, ma mai mi era capitato di assaggiare una cosa italica con questa struttura. Esaltante.

MARKUS MOLITOR
ZELTINGER SCHLOSSBERG KABINETT 2001
RIESLING
MOSEL

mercoledì 16 settembre 2009

Trattoria Cantone - Cantone di Gargallo - Carpi

Cosa possono fare due poveri quarantenni abbandonati da mogli e figli il sabato sera? Mangiare e bere, altro non mi sovviene. Per la prima volta provo questa simpatica Trattoria nella campagna carpigiana. Decantata da piu' parti come custode di piatti indimenticabili e dal rapporto qualita' prezzo invidiabile, vado di persona a verificare. Si entra dal Circolo e passando da una porta si accede alla sala. Ancora presente il " giardino " estivo, ma noi preferiamo l'angolo piu' nascosto della sala per poter goderci la cena. Menu' tradizionalissimo, a voce, esposto da una simpaticissima e " abbondante " (come seno) cameriera, pieno di Tortelli, Cappeletti, Maccheroni al Pettine, Arrosti, Puntine, Coniglio ecc ecc ecc... Carta dei vini, pure lei a voce, con naturale invasione di Lambruschi e qualche bianco dei Colli Bolognesi. Facendomi condizionare dai consigli altrui, assaggio per la prima volta Il Lambrusco Grasparossa " L' Acino " dell'azienda Corte Manzini. Ottimo, non sto qui a decantarvene la degustazione, ma devo dire che gia' con i piccoli antipastini offerti, verdure fritte e grandioso Salame (bonus), si e' fatto notevolmente apprezzare per la " rotondità " del prodotto. Abusando col salame (doppia razione) commettiamo l'errore madornale di sottovalutare gli ottimi maccheroni al pettine con ragu' di Costine. Cottura perfetta, sugo che si scioglie letteralmente in bocca, sugoso, tendenzialmente dolce, bocca pulita. Davvero superlativi. Finita la prima boccia propendiamo per un altro lambro, ma in definitiva, dopo un tale nettare, preferiamo continuare con l'Acino. Mentre la sala si riempie, Bonus a quella ragazza bionda che e' arrivata a cena da sola ; siamo troppo timidi per invitarla al nostro tavolo, arrivano anche i nostri secondi accompagnati da abbondanti patate al forno (buone). Il mio arrosto di vitello e' passabile, non cattivo ma neanche il migliore che abbia mai mangiato. Mentre il coniglio arrosto e' veramente notevole, ricorda il coniglio della Boutique del Puma..ahhh bei tempi andati. Ovvio che il dolce non ci stia, nonostante " l'abbondante ci abbia provato " in ogni modo. Niente caffe' e conto di 67 euri in due. Purtroppo il costo de l' Acino deforma quello che e' il prezzo solito (intendiamoci 12.00 euri al tavolo e' ottimo, in citta' l'ho visto anche a 18.00). In poche parole con un Lambrusco normale state nei 45/50 euri a coppia. Ideale per un remember cucina familiare, serata tra amici, sconsiglio la " pratica ". Si mangia bene.

Massimo Barbolini

Trattoria Cantone
Via Fornace 36
Cantone di Gargallo
059 664317

http://maps.google.it/ Inserire Circolo Arci




lunedì 7 settembre 2009

Sisten Irish Pub - Novellara -

Le poche sgarrate enogastronomiche di questo periodo le devo centellinare. Data la mia smodata passione per la Pinta irlandese detta Guinness decido di fare scenate da poppante a moglie e cognata per farmi portare in quel di Novellara, al Sisten Irish Pub. Caso ha voluto che ci fosse anche il Festival Celtico http://www.trigallia.com/celticbox/visualizza.asp?id=1626 in Novellara. Anni addietro era un appuntamento quasi settimanale quello di abbuffarsi con ottime T Bone Steak, cosa che vi consiglio di provare se non le avete mai assaggiate, sempre siano rimaste quelle, abbinate ad altrettante ben fatte Jacket Potato. Oggi mi devo accontentare, ma posso spingermi oltre il livello calorico della settimana e quindi diamo fondo all'ingordigia. Il locale e' bello e grande. Tutto in legno, ampi spazi, bancone di servizio lunghissimo con possibilita' di sedersi a banco. Vari separe' in legno con all'interno altri tavoli. Paradossalmente rifugiarsi in uno di questi angoli porta una quiete insolita, nonstante l'ovvio chiasso che aleggia all'interno. E' sabato sera e per di piu' gioca la nazionale piu' " fortunata " che io conosca. Negli anni scorsi era aperto anche il piano di sopra, sembra che sia stato chiuso. Anni fa si mangiava " Ristorante " sopra e " Birreria " sotto. I menu' sono francamente improponibili. Il fatto che le ordinazioni si scrivano in modo autonomo ha permesso a dei teppisti della biro di innondare di ogni scempio porno/sesso/omofobico tutte le pagine. Qualcosa comunque si legge. Primi-secondi-panini caldi e piatti unici danno la possibilita' di spaziare da qui all'altro capo del mondo. Discreta carta dei vini, alcune birre alla spina, poche in bottiglia e piu' che apprezzabile offerta di whisky al bicchiere. Abbiamo mangiato:
1 Panino Ciabatta con Gorgonzola e Prosciutto crudo
1 Panino Americano con Crudo, Funghi, Fontina e salsa piccante
1 Panino Americano con Speck, Fontina e radicchio rosso
1 Jacket Potato con Fontina e Bacon (Bonus per il bacon)
1 Jacket Potato con Fagioli Neri e Cipolla ( commovente )
1 Porzione di patate fritte
2 Pinte
1 Mezza d'acqua naturale
Totale 35.20 euri.
L'astinenza da qualsiasi grasso potrebbe farmi dire che mai ho mangiato un panino cosi' buono in vita mia (Schiavoni a Modena e' meglio), pertanto mi limito a questo : la combinazione degli ingredienti era veramente ben azzeccata. Il dolce del prosciutto con l'aromaticita' del Gorgo, il pane croccante, la fame, il tutto annaffiato dalla pinta hanno portato un sorriso da vero ebete sulla mia faccia. Assaggiate le Jacket's, molto good, qualche patatina fritta (normali) ed e' arrivata l'ora della camminata celtica. Conto equo per non dire di meglio. Per una serata diversa dal solito, per mangiare qualcosa di diverso, consiglio la visita.
Massimo Barbolini

Sisten Irish Pub
Via Andrea Costa 11
Novellara
0522652307